Una notizia terribile ha sconvolto la comunità di Chieti e il mondo della musica: la nota musicista ucraina Liudmyla Vershynina è morta a seguito delle gravissime ustioni riportate in un incidente domestico. La tragedia si è consumata nella sua abitazione di via dei Celestini a Chieti, dove un incendio la aveva gravemente ferita dieci giorni fa.
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Vershynina, 40 anni, era un’acclamata percussionista, membro dell’orchestra “I virtuosi di Kiev“. Residente a Chieti da mesi, grazie a un programma di protezione dell’Unione Europea, la musicista viveva con il marito, un violoncellista, che fortunatamente non era in casa al momento dell’incidente.
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L’incendio era scoppiato la sera del 4 gennaio, causato da una stufetta elettrica posizionata vicino al divano, che avrebbe accidentalmente incendiato alcuni panni messi ad asciugare. I vicini di casa, allarmati dal fumo, avevano immediatamente chiamato i soccorsi. Nel rogo, oltre a Vershynina, aveva perso la vita anche il cane della coppia. L’abitazione era stata successivamente posta sotto sequestro.
Nonostante i tentativi disperati dei medici del centro grandi ustionati dell’ospedale Sant’Eugenio di Roma, dove Vershynina era stata trasferita dopo un primo ricovero al policlinico di Chieti, le ustioni di secondo grado che avevano colpito il 60% del suo corpo si sono rivelate fatali. La scomparsa di Liudmyla Vershynina lascia un vuoto incolmabile nel panorama musicale e nella comunità che l’aveva accolta. Il suo talento, la sua passione e la sua arte saranno per sempre ricordati da coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerla e ascoltarla.