Una storia orribile di violenza che arriva dal sud Italia, nel Napoletano, dove una bambina di soltanto dieci anni è stata violentata da un gruppo di sei ragazzini, tutti minorenni, che l’hanno prima costretta con la forza a seguirli in uno scantinato e poi, a turno, hanno abusato di lei. Il tutto mentre uno smartphone, ormai una squallida costante in casi del genere, riprendeva il tutto. A denunciare l’accaduto è stata la stessa vittima, accompagnata in commissariato dai genitori per raccontare cosa accaduto in quelle ore terribili.
A raccontare la vicenda è la testata Metropolis, che ha raccontato le indagini in corso da parte della polizia coordinata dalla procura presso il tribunale dei minori. Una volta di fronte agli agenti, la piccola ha parlato di un secondo caso di violenza già subito, risalente allo scorso agosto. Tutto sarebbe successo, secondo i primi dettagli emersi, in un popolare rione della zona, dove la vittima era stata avvicinata da un gruppo di ragazzi tutti in età compresa tra gli 11 e i 14 anni.
quel punto la piccola era stata
costretta a seguire la banda in uno scantinato abbandonato della zona e qui violentata: atti ripresi da video fatte con gli smartphone. La vicenda è al vaglio degli inquirenti, che si sono avvalsi anche degli esami medici a cui è stata sottoposta la bambina per ricostruire con esattezza l’accaduto. I minorenni (alcuni dei quali professano la loro innocenza sottolineando di non apparire nelle immagini che sarebbero state sequestrate) sarebbero già stati ascoltati nel commissariato di polizia alla presenza del pm al quale è stato affidato il fascicolo.
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