“Se c’è stata una debolezza del ministero, mi assumerò e mi assumo tutte le mie responsabilità“. Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, risponde in audizione alle domande di Elly Schlein, neoeletta segretaria del Partito democratico. Le polemiche hanno travolto il governo in seguito alla strage di migranti a Cutro, in Calabria, domenica scorsa. Le ricostruzioni della Stampa e le dichiarazioni di Frontex inchiodano il governo alle proprie responsabilità.
>>>>>Strage di Cutro, i migranti si potevano salvare
Piantedosi a Schlein: “Mi assumo tutte le responsabilità”
La frase di Piantedosi, però, è dubitativa, e infatti il ministro conferma la linea del governo. “Se c’è stata una debolezza del ministero, mi assumerò e mi assumo tutte le mie responsabilità”. Ha poi proseguito: “Se andiamo a vedere morti e tragedie degli anni scorsi, in passato sono successi altri episodi simili. Se uno guarda il bilancio di quello che avviene da molti anni, i fatti smentiscono l’assunto di un ministero debole. Questo governo, prima ancora di questa tragedia, ha dimostrato di avere riguardo rispetto a quello che c’è dietro ai processi migratori. Noi ci siamo posti il problema prima”.
Matteo Piantedosi in audizione a Schlein: “Responsabilità, ma Frontex non ha segnalato pericolo”
Insomma, il ministro Piantedosi respinge qualsiasi ipotesi di corresponsabilità nella strage di migranti a Cutro. E, anzi, sottolinea ancora una volta la comunicazione incompleta giunta da Frontex. L’agenzia di guardia costiera europea, infatti, secondo il ministro non avrebbe segnalato “una situazione di pericolo o distress a bordo dell’imbarcazione individuata, ma solo la presenza di persone a bordo e una buona galleggiabilità dell’imbarcazione”. Il titolare del dicastero ha poi ribadito la necessità di lasciare alla magistratura “la ricostruzione dei fatti e di fidarsi del personale deputato a gestire i soccorsi”.
Elly Schlein, segretaria del Pd dopo il voto di domenica, ha commentato: “Le parole del ministro Piantedosi sui migranti sono apparse a tutta Italia indegne, disumane e inadeguate al ruolo ricoperto”. “C’è un’altra assenza grave, quella della voce di Giorgia Meloni“.
Naufragio, Frontex risponde a Piantedosi: “Sono gli Stati a decidere”
Anche l’agenzia europea Frontex ha risposto al ministro, intanto. L’agenzia europea per la guardia costiera ha precisato che “spetta agli Stati classificare un evento come ricerca e soccorso, fornendo informazioni sulla posizione dell’imbarcazione e altri dettagli rilevanti”.
Leggi anche: L’opposizione in blocco contro Piantedosi: “Dimissioni necessarie”, Naufragio di migranti a Crotone, la verità sulla strage.