La RP FLIP è una nave progettata dalla marina militare americana per scopi scientifici. Quest’anno segna il 50° anniversario della nave insolita. In una ventina di minuti passa dalla posizione orizzontale a quella verticale mentre la nave si trova in mare. I suoi 100 metri di lunghezza di barca scompaiono sotto l’acqua e non si vedono più, mentre resta in superficie la prua.
FLIP è progettato per studiare l’altezza delle onde, i segnali acustici, la temperatura e la densità dell’acqua e per la raccolta dei dati metoerologici. A causa della potenziale interferenza con gli strumenti acustici, FLIP non ha motori o altri mezzi di propulsione. Deve essere rimorchiato.
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Come fa questa nave a stare in verticale?
E’ uno dei più interessanti e creativi vascelli oceanografici, realizzato dall’Istituto Oceanografico “Scripps” dell’Università della California. Essendo capace di posizionarsi verticalmente, risponde pienamente alla richiesta di stabilità che deve avere una nave per le ricerche oceanografiche.
FLIP (Floating Instrument Platform), è prossima a festeggiare il cinquantesimo anno d’attività, è la più insolita nave di ricerca oceanografica del mondo in dotazione alla Marina degli Stati Uniti. Lunga 108 metri, a forma di cucchiaio, può essere capovolta dalla linea di galleggiamento orizzontale a quella verticale con un sistema di pompaggio di acqua di mare e aria
L’aspetto più affascinante della nave è che il ponte, la galleria, i luoghi utilizzati dall’equipaggio, il laboratorio scientifico e addirittura i bagni, sono costruiti per essere utilizzati sia in posizione orizzontale che verticale. L’imbarcazione è l’unica al mondo in grado di poter passare da una posizione all’altra.
Una volta giunto nel luogo prescelto, il FLIP allaga la poppa con 1500 tonnellate d’acqua, immergendosi per gran parte di esso e lasciando fuori solo 18 dei 118 metri di lunghezza complessiva del vascello; così facendo, diventa virtualmente insensibile alle oscillazioni dovute al moto ondoso. Durante la fase di ribaltamento, l’equipaggio sta in piedi sui ponti esterni e lentamente si sposterà sulle pareti che piano piano assumeranno la figura di pavimento.
Alcuni mobili della nave sono costruiti in modo che possono ruotare nella nuova posizione, mentre altri equipaggiamenti devono essere riposizionati. Alcune strutture, come i tavoli, la cucina e lavandini, sono costruiti in maniera doppia, così uno sempre è nella posizione corretta. Sono presenti anche due tubi cilindrici a tenuta stagna, che permettono ai membri dell’equipaggio di scendere a circa 50 mt. sotto il livello del mare.
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Come fa a tornare in posizione orizzontale?
La manovra di posizionamento verticale si completa in 28 minuti, a questo punto, i novantuno metri della nave che finiscono sott’acqua, permettono di svolgere ricerche sofisticate. Quando la missione è completa, l’aria compressa viene pompata nei serbatoi di zavorra nella sezione allagata e la nave ritorna in posizione orizzontale.
Questa caratteristica unica offre una piattaforma osservativa stabile e di basso profilo. FLIP è stato creato nel 1962 da due scienziati, Fred Fisher e Fred Spiess volevano, per le loro ricerche sulle forme d’onda del mare, un mezzo più stabile di una nave da ricerca tradizionale. I ricercatori usano il FLIP per una serie di esperimenti tra cui il progetto di alta risoluzione Air-Sea Interaction, che ha misurato le condizioni del vento e delle onde. Questi dati stanno contribuendo a migliorare i modelli meteorologici e altri database sull’oceano.
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