Dopo aver lasciato un segno indelebile nel calcio napoletano con uno scudetto conquistato con larghissimo anticipo, Luciano Spalletti, 64 anni, ex allenatore del Napoli, prenderà le redini della Nazionale. Il toscano di Montespertoli ha firmato un contratto fino al 2026, anno del Mondiale, con uno stipendio annuo di 3,2 milioni netti. La conferma ufficiale e la presentazione avverranno ai primi di settembre.
Questo cambiamento alla guida tecnica è arrivato in seguito alle dimissioni di Roberto Mancini e vede Spalletti pronto per le partite di qualificazione a Euro 2024 contro Macedonia del Nord e Ucraina. “Diamo il benvenuto a Spalletti,” ha commentato il presidente della Figc, Gabriele Gravina, “la Nazionale aveva bisogno di un grande allenatore. La sua competenza e il suo entusiasmo saranno fondamentali per le prossime sfide”.
Controversie legali
Tuttavia, la decisione di Spalletti di guidare la Nazionale non è esente da polemiche. Un contenzioso legale minacciato dal presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, potrebbe offuscare il nuovo ruolo di Spalletti. Nonostante questo, l’accordo tra l’allenatore e la Figc non sembra in pericolo.
Il nuovo staff tecnico
Accanto a Spalletti in Nazionale, ci saranno tre collaboratori di fiducia: gli assistenti Daniele Baldini e Marco Domenichini e il preparatore atletico Francesco Sinatti. Mentre alcuni volti familiari come Gigi Buffon e Andrea Barzagli resteranno, altri membri dello staff di Mancini lasceranno la squadra.
La visione di Spalletti per l’Italia
Dal punto di vista tattico, si prevede che Spalletti adotti un 4-3-3 con più interscambi in attacco, ispirandosi al modello di gioco che ha mostrato al Napoli. I tifosi e gli esperti sono curiosi di scoprire le prime convocazioni. Alcuni veterani come Bonucci e Jorginho potrebbero non essere inclusi, mentre altri come Tonali si stanno già facendo notare in Premier League.
Con queste nuove dinamiche e un cambio alla guida tecnica, gli appassionati di calcio sono ansiosi di vedere come l’Italia di Spalletti affronterà le prossime sfide sul campo.