Il neonato che è giunto morto in ospedale a Roma aveva soltanto 20 giorni di vita. La tragedia è avvenuta all’alba di venerdì 24 marzo in zona Colonna, periferia Est della Capitale. Secondo i sospetti degli inquirenti, la causa della morte potrebbe essere una emorragia conseguente ad una circoncisione rituale fatta in casa.
La mamma del piccolo ha chiesto aiuto ai carabinieri della compagnia di Frascati in zona Casilina, con in braccio un neonato piangente. Già allertata la centrale operativa, il piccolo è stato preso in cura dal personale dell’ambulanza del 118 e portato d’urgenza al policlinico Tor Vergata, scortato dai militari dell’arma.
Purtroppo, il neonato è giunto già privo di vita in ospedale, causando la disperazione della mamma. Gli inquirenti stanno ora indagando sulla possibile causa della morte, sospettando che si tratti di una emorragia derivante da una circoncisione rituale fatta in casa.
È un’ennesima tragedia che ci ricorda l’importanza di affidarsi a personale medico qualificato per interventi di questo tipo. La circoncisione, se eseguita in modo non corretto o inadeguato, può portare a conseguenze drammatiche per la salute del neonato.