Non cento persone, ma “Venti o trenta sono state male”,
e “non è vero che l’hanno fatta tra i tavoli, come dicevano in qualche audio. Abbiamo prestato il locale all’associazione, alcune cose le abbiamo cucinate noi e altre le hanno portate loro. Forse l’inghippo c’è stato qui”.
Queste le dichiarazioni del titolare del ristorante Federico da Montefeltro nel comune di Gubbio, assurto alle cronache nazionali per un evento così tragicamente comico da aver rubato la scena per qualche giorno all’insediamento del nuovo governo Meloni.
A tornare nel paese dopo che i giornali sembravano aver smontato l’evento sono stati gli inviati della trasmissione Mediaset, “Le Iene”.
Protagonisti della vicenda i membri di un’associazione di pesca sportiva che aveva pescato del tonno e l’aveva consumato nel ristorante Federico da Montefeltro, sebbene parte del cibo sui tavoli provenisse anche da un altro locale e in parte anche dalle famiglie stesse che partecipavano al pranzo.
Sono diventati quasi mitologici gli audio su Whatsapp che descrivevano un evento dai contorni grotteschi colossali.
Tra gli intervistati dalle Iene, anche il mitologico “Biscotto”, che dice: “Non me la sono fatta nei pantaloni bianchi, ci sono stati dei piccolissimi disturbi, ma niente di che”. “Ma tu hai avuto mal di pancia?” “Sì, ma ce l’ho avuto leggerissimamente. Sono andato a casa in bagno, poi sono riuscito dopo una mezz’ora e sono tornato al ristorante. Magari quello che ha mandato l’audio ha ingigantito per risultare più simpatico. Io sono riuscito ad arrivare a casa e ho fatto quello che dovevo fare”.
Tra gli eventi reali e accertati c’è stato comunque il ricovero di due persone che sono svenute e che sono state colpite da vomito e dissenteria, ma dalle analisi cliniche si è esclusa l’intossicazione alimentare.