Continuano i casi di contagio legati al coronavirus, che non hanno risparmiato in queste ore anche personaggi famosi del mondo della politica, dello spettacolo e della stampa. Dopo la notizia della positività del leader del Partito Democratico Nicola Zingaretti, ricorso all’isolamento domiciliare ma in buone condizioni, ecco arrivare infatti la notizia che anche il conduttore della trasmissione Quarta Repubblica Nicola Porro avrebbe contratto la malattia.
A riportarlo è l’Adnkronos: Nicola Porro, sarebbe risultato positivo al tampone del coronavirus: da qui la scelta di annullare l’ultima puntata di Quarta Repubblica, che non andrà in onda su Rete 4 come inizialmente previsto. Una notizia che arriva, insieme a tante altre da ogni Regione, in un momento particolarmente delicato per il Paese. Come spiegato dall’
infettivologo Massimo Galli, primario dell’ospedale Sacco di Milano, “siamo solo all’inizio”.Parlando a SkyTg24, Galli ha detto: “Seguendo i dati dall’esterno, mi vien fatto di dire che purtroppo siamo solo nella prima fase. E questo perché, dal punto di vista numerico, nei giorni scorsi la nostra situazione era analoga a quella di Wuhan il 25 – 26 di gennaio. La condizione è diversa per un motivo: a Wuhan la concentrazione di 11 milioni di persone è in un’area molto più ristretta rispetto alla Lombardia, che ne ha 10 milioni molto più dispersi, ma con le sue aree metropolitane fitte”.
Questo significa “che la possibilità di diffusione dell’infezione è reale, se non ti dai da fare per fermarla. Da noi come a Wuhan – ha aggiunto Galli – l’infezione ha circolato sottotraccia per un periodo piuttosto lungo, 3-4 settimane nell’area del Lodigiano”. “Abbiamo una serie di decessi che ti fanno pensare che il problema ci stia proprio premendo addosso in modo evidente” ha concluso l’infettivologo.
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