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Nielsen vuole misurare anche l’audience dello streaming, ma Netflix non ci sta

Nielsen ha deciso di ampliare il suo campo di ricerca analizzando il pubblico del video streaming online. Il tubo catodico sembra non bastarle più e l’utente mobile-oriented è un ottimo ambito da cui iniziare. Cosa prediligono gli spettatori online? E soprattutto, chi sono?
The Nielsen Company è società che da anni si occupa del monitoraggio di cosa guardano e cosa comprano i consumatori, tutt’oggi attiva in 100 paesi in tutto il mondo. Pochi giorni fa ha scelto di lanciare un servizio che analizza l’audience dei servizi SVOD e NETFLIX. Il colosso della tv online non ha accettato di buon grado questa scelta, ma Nielsen ha un’obiettivo preciso: analizzare i dati del settore su programmi tv e serie concessi in licenza a Netflix per fornirli agli studi televisivi e ai broadcaster. In questo modo sarà possibile capire i gusti del pubblico, cosa può avere successo e cosa è invece inopportuno produrre per scongiurare un calo di ascolti.

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La misurazione di Netflix

Ma Netflix non è rimasta a guardare. Possiede già un metodo di misurazione degli ascolti a cui però possono accedere solo le aziende abbonate. La Warner Bros o la Walt Disney possono infatti richiedere i dati sui loro prodotti trasmessi grazie allo streaming Netflix. Quest’ultima non ha infatti nessun vantaggio a comunicare le proprie analisi al di fuori del circuito,anche perché il monitoraggio avviene attraverso algoritmi ai quali viene applicato il machine learning per suggerire nuovi contenuti all’utente.
Perché dunque Nilesen è interessato ai dati che raccoglie e fornisce Netflix? Di fatto perché vuole svecchiarsi andando a captare anche gli utenti mobile-oriented oltre a quelli fissi.
Finora, infatti, l’unico metro di valutazione per raccogliere informazioni dagli utenti era la registrazione dei dati di una televisione dotata di un dispositivo Nilesen.
Quindi, se consideriamo che la maggior parte della fruizione dei contenuti in streaming avviene attraverso iPhone, pc o tablet, il sistema risulta obsoleto e incapace di raggiungere le preferenze di questi particolari utenti.

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Binge watchers e binge racers

Ma Netflix non desidera dare l’accesso dei suoi dati a Nielsen, preferendo invece fornirli alla sua audience, magari desiderosa di conoscere quali sono i programmi più seguiti e le serie più viste sulla piattaforma. É infatti possibile conoscere chi sono i cosiddetti binge-watchers e binge-racers, ovvero coloro che fanno una maratona televisivi, incollati a tutti gli episodi di una serie senza soste e coloro che sfidano se stessi a guardare un’intera serie tv originale in appena 24 ore!
Per Netflix questi nuovi atteggiamenti degli utenti rappresentano un motivo di orgoglio, paragonato a fare ore di fila per acquistare il biglietto della band preferita o trascorrere le notti a leggere il libro del momento. Azioni che mostrano passione e dedizione ai prodotti in streaming, come si evince dai ben 8, 4 milioni di binge racers in tutto il mondo. Sono numerose le serie più seguite in minor tempo, da Una mamma per amica, ad House of Cards e Stringer Things.

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