Chi crede che le auto elettriche siano i mezzi di trasporto del futuro, sbaglia di grosso.
I veicoli di nuova generazione non solo sono già pronti e progettati in massima sicurezza ed efficienza, ma risultano più che mai competitivi con le altre vetture a benzina sul mercato.
Le auto elettriche sono le auto di oggi: pulite, ecologiche, autonome e in tutto e per tutto simili ai modelli di lusso (ma notevolmente inquinanti) che vanno ancora per la maggiore.
Elon Musk ha consegnato, pochi giorni fa, le prime 30 chiavi della Tesla Model 3 e si appresta a soddisfare circa 20mila nuovi proprietari entro la fine dell’anno. La nuova Nissan Leaf sarà invece pronta il 6 settembre. E c’è da scommetterci: sarà una gara all’ultimo giro.
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Tesla model 3: consegnate le prime 30 auto, 20mila entro la fine del 2017
Sull’onda delle cronache rosa per la storia altalenante con l’attrice Amber Head, ex moglie di Johnny Depp, Elon Musk ha spostato l’attenzione sulla vera motivazione della sua fama: essere il fondatore di Tesla gli ha procurato notorietà e ammirazione, gonfiata in questi giorni grazie allo show in onore della consegna dei primi 30 esemplari di Tesla Model 3.
A Freemont, California, dove ha spiegato davanti ad una platea sognante tutti i particolari della nuova vettura elettrica, Musk è apparso emozionato e trepidante. Dietro di lui una Tesla Model 3 rosso fiammante, tanto per esaltare ancora di più l’evento. Il momento, infatti, è stato storico: Tesla ha mantenuto la promessa, ovvero 30 modelli consegnati entro luglio 2017. Il ritmo di produzione deve essere, giocoforza, sostenuto in quanto il prossimo obiettivo è la consegna di 20mila modelli entro dicembre, dei 400 mila prenotati già nel marzo 2016.
Dove risiede il segreto di tanto successo? Il mondo sta cambiando, la cultura dell’ecosostenibilità appassiona sempre più persone tanto da investire su prodotti tecnologici e performanti sì, ma che non danneggino l’ambiente attorno a noi. Oltre a ciò, Tesla ha fatto qualche altro miracolo. Le auto elettriche cercano da tempo di penetrare un mercato spesso inaccessibile, soprattutto per via dei costi di produzione, e quindi di mercato. Tesla ha accettato la sfida di un modello accessibile (soli 35mila dollari), ovviamente più compatto, raggiungendo un’autonomia di 345 km/h e un’accelerazione di 100 km/h da zero a 6 secondi. Con una prestazione tanto valida garantita, la sfida può dirsi vinta su tutta la linea.
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Nuova Nissan Leaf: il debutto ufficiale avverrà il 6 settembre
Tesla non è l’unica ad aver raccolto la sfida di un’auto elettrica ad alte prestazione ma con un prezzo accessibile. Nissan, casa giapponese, ha puntato sull’elettrico ben prima di Tesla, grazie a tanta lungimiranza e cospicui investimenti nel settore tecnologico. Non a caso è la Nissan Leaf è il modello elettrico più venduto al mondo.
La concorrenza non lascia scampo e Nissan ha dovuto velocemente adeguarsi, vista la rapidità con cui sono state prodotte le auto elettriche di ultima generazione. Nissan Leaf gode di un successo inalterato e meritato già da qualche anno: è un auto 100% elettrica, si può ricaricare anche da casa con una ricarica domestica e costa circa 29mila euro. Disponibile in 6 colori, incoraggiata da incentivi e risparmi fiscali, Nissan Leaf è ancora ciò che di meglio si può trovare sul mercato delle auto a motore elettrico. Rispetto al modello Tesla, ha però un’autonomia più ridotta (100-160km con una batteria da 24KWh e 200 con una da 30 KWh). Si tratta infatti di un veicolo proposto soprattutto per la città, dov’è più facile trovare colonnine da ricarica, e trovare parcheggio, grazie alle dimensioni ridotte.
Per questo occorre un aggiornamento concreto della Nissan Leaf, che non avviene ormai dal 2010. Il debutto del nuovo modello è previsto il prossimo 6 settembre. Le indiscrezioni si rincorrono, ma a quanto pare il nuovo modello sarà più grande, godrà di maggiore autonomia… in poche parole sarà più performante! E, tanto per restare in tema Tesla, si parla già di una nuova batteria da 60 kWh, oltre ad vero e proprio restyling e un ProPilot 01 per la guida autonoma.
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Acquistare un auto elettrica: vantaggi e svantaggi
Non sappiamo per quanto ancora la benzina e i suoi derivati domineranno il mercato dei mezzi di trasporto. Le auto elettriche, come abbiamo già specificato, non rappresentano il futuro, sono il presente. Un presente nel quale non esistono più costi di manutenzione né cambi dell’olio. Il “pieno” di ricarica ha un impatto ridotto sul portafoglio. Le auto elettriche, poi, producono emissioni di CO₂ minime o nulle. Ed esistono notevoli risparmi fiscali ed una politica globale di incentivi per poterle scegliere in modo del tutto conveniente. Questi nuovi veicoli stanno raggiungendo standard elevati: sono silenziosi, eppure dotati di accessori che li rendono sportivi, risultano sicuri e comunque performanti come le auto a benzina.
Raggiunti questi notevoli obiettivi, è solo il costo l’unico svantaggio più grande: Tesla model 3 costerà, in euro, una cifra pari a 40-50 mila. E non è certo alla portata di tutti. Nissan Leaf dovrebbe invece attestarsi sui 35 mila euro. A settembre ne sapremo di più.