Una perizia veterinaria forense potrebbe portare alla liberazione dell’orsa JJ4, accusata dell’aggressione e della morte di Andrea Papi. Secondo l’associazione ambientalista LEAL, la perizia sulla dentatura dell’animale dimostra che non è stata l’orsa a commettere l’aggressione. La perizia indica che le lesioni riscontrate sul corpo di Papi sono quelle provocate da un orso maschio adulto, mentre JJ4 è una femmina di orso e ha canini più piccoli.
Inoltre, secondo la LEAL, le ferite riscontrate sul corpo di Papi non sono riconducibili ad un attacco finalizzato all’eliminazione dell’avversario e il corpo non presenta segni di consumo. L’analisi genetica che ha attribuito all’orsa JJ4 l’aggressione mortale sarebbe riconducibile non a un errore, ma a una constatazione empirica.
La LEAL ha depositato la perizia presso il TAR e chiede la liberazione immediata dell’orsa e la revoca delle ordinanze di abbattimento. L’associazione si batterà con forza in tutte le sedi opportune affinché non vengano abbattuti animali innocenti.