Il parcheggio c’è ma di fatto è inutilizzabile. A Novara l’autosilo di via Solferino, all’angolo tra corso della Vittoria e piazza Cavour, è una delle tante incompiute all’italiana che è facile trovare da nord a sud dello Stivale. Il parcheggio da 126 posti ha una storia quasi quarantennale: progettato nel 1983, venne consegnato al Comune nel 1993 dalla ditta Giulio, con l’accordo di cedere all’amministrazione i piani dal secondo al sesto e tre stalli per disabili a livello della strada, oggi gestiti da Nord Ovest Parcheggi, srl che si occupa del piano comunale della sosta Musa (acronimo di mobilità urbana sostenibile e accessibile).
Il resto dell’edificio è proprietà di privati e dell’immobile si occupa un amministratore di condominio. Nonostante sia nelle proprie disponibilità da 26 anni, il Comune ha messo mano alle carte per l’effettiva pratica di cessione della struttura solo nel 2014, regalando 21 anni all’inerzia burocratica.
L’autosilo di via Solferino rientra nel piano Musa, ma il cancello è chiuso da tempo, la cassa al piano terra non funziona e gli stalli di parcheggio sono in preda agli incivili che vi depositano rifiuti e ai writers che ne hanno imbrattato i muri. “I costi di gestione condominiale sono alti” lamentano dalla Nord Ovest, che conta pochi abbonamenti, effettuabili solo per lunghi periodi.
L’intoppo è proprio qui, in procedimenti tecnici e burocratici inadeguati: la società che gestisce i parcheggi ha cambiato gli impianti di distribuzione dei biglietti, ma nell’autosilo di via Solferino non c’è spazio per installare le nuove apparecchiature. Ed ecco che un parcheggio da 126 posti nel centro di Novara resta chiuso.
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