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Nuova allerta meteo per domani, le zone a rischio

Non si ferma il maltempo. Per domani, giovedì 14 marzo, nuova allerta meteo arancione per rischio idraulico e rischio idrogeologico in alcuni settori del Veneto e dell’Emilia Romagna. Prevista anche una allerta meteo gialla per rischio idrogeologico in altri settori dell’Emilia Romagna. Per quanto riguarda il resto d’Italia, nella mappa pubblicata sul sito della Protezione civile, è verde per la giornata di giovedì, vuol dire quindi che sono assenti rischi significativi dovuti al maltempo.

L’allerta meteo per giovedì 14 marzo

Sul sito della Protezione civile troviamo il bollettino di criticità, con le allerte meteo, per la giornata di domani, giovedì 14 marzo. A rischio domani i seguenti settori del Veneto e dell’Emilia Romagna.

Moderata criticità per rischio idraulico/allerta arancione:
Allerta meteo rossa in Veneto e arancione in Emilia-Romagna giovedì 29 febbraio per rischio idrogeologico
Veneto: Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige
Moderata criticità per rischio idrogeologico/allerta arancione:
Emilia Romagna: Costa ferrarese

È prevista, per la giornata di domani giovedì 14 marzo, anche una allerta meteo gialla per rischio idrogeologico nella Pianura ferrarese dell’Emilia Romagna. Il resto della mappa della Protezione civile è invece verde per domani.

Meteo per domani, 14 marzo

Tra la notte e il primo mattino di domani sarà possibile la presenza di nebbia in banchi nella val padana centrale, sulle coste tra Veneto ed Emilia Romagna e nel Pisano, in rapido dissolvimento. Cielo sereno o poco nuvoloso nel resto dell’Italia, con più nuvole sulla Calabria tirrenica. Nel pomeriggio tempo ancora stabile ovunque, ma con un temporaneo aumento delle nuvole sulle zone montuose, in particolare su Alpi e Prealpi centro-orientali e lungo l’Appennino; qualche nuvola in più anche in Liguria e, verso sera, in Piemonte e Valle d’Aosta. Attenzione nella notte alla formazione di nebbie e foschie in Veneto, Emilia e valli interne del Centro.
Temperature per lo più in lieve aumento, con le massime generalmente comprese tra 14 e 20 gradi. Venti deboli, salvo rinforzi di Maestrale tra il basso Adriatico, il Canale d’Otranto e l’alto Ionio dove i mari resteranno mossi.

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