Evidentemente il rapporto di re Carlo III con penne e calamai non è dei migliori. È già la seconda volta infatti che telecamere e microfoni pizzicano il successore di Elisabetta II mentre perde letteralmente le staffe per colpa di questi oggetti. Già qualche giorno fa, nel giorno della sua nomina, Carlo si era lamentato stizzito del fatto che il calamaio presente sulla sua scrivania non gli permettesse di firmare in modo chiaro. Ora la scena si ripete quasi allo stesso modo mentre il re firma dei documenti a Belfast, in Irlanda del Nord. E nemmeno l’intervento della moglie Camilla riesce a calmarlo.
Dopo la scena di re Carlo che con un evidente gesto della mano chiede di rimuovere un calamaio dalla sua scrivania nel giorno della sua ascesa al trono, il sovrano si ripete in Irlanda del Nord il 13 settembre. “È il 12 settembre, vero?”, chiede confuso ai presenti sbagliando clamorosamente la data. “No, oggi è il 13”, gli risponde qualcuno. “Oh mio dio, ho sbagliato la data!”, esclama lui evidentemente innervosito.
“Quindi è il 13 giusto?”, cerca quindi conforto in qualcuno dei presenti. “Esatto”, si sente rispondere. A quel punto interviene la moglie Camilla che lo avverte: “Guarda che nei precedenti documenti hai messo 12 come data”. Re Carlo III appare evidentemente confuso mentre pronuncia parole incomprensibili. “Oddio, io odio questo!”, sbotta subito dopo il sovrano probabilmente riferendosi alla sua penna che ha iniziato a perdere inchiostro.
È sempre però Camilla a cercare di tenere in mano la situazione che rischia di degenerare. “Fermo, l’inchiostro sta andando dappertutto!”, fa notare al consorte. Ma Carlo ormai ha perso il controllo e, mentre abbandona la stanza lasciando sola la moglie, ribadisce: “Non sopporto queste cose maledette! E quello che fanno, ogni maledetta volta!”.
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