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Nuove misure anti alcool e droga per il Codice della strada. Cosa cambia

Codice stradale alcol droga

Il Consiglio dei ministri ha approvato un disegno di legge che prevede il rafforzamento delle misure di contrasto alla guida sotto l’effetto di alcol e droghe. Questo include l’introduzione del divieto di consumare alcolici per i conducenti già condannati per reati specifici e l’obbligo per gli stessi di installare l'”alcolock”. Si tratta di un dispositivo che impedisce l’avvio del motore se il tasso alcolemico del guidatore supera lo zero, un sistema già utilizzato in diversi Paesi dell’Unione Europea.
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Per coloro che guidano dopo aver assunto droghe, le pene saranno severe indipendentemente dal grado di alterazione psicofisica. La positività al test rapido comporterà immediatamente il ritiro della patente e, in seguito, un divieto di conseguire il titolo di guida per un periodo di tre anni.

Per i neopatentati, è previsto un divieto di guidare veicoli di grossa cilindrata prima dei tre anni dal conseguimento della patente. Il disegno di legge comprende anche nuove regole per i monopattini, che dovranno essere dotati di casco, targa e assicurazione, e i monopattini in sharing non potranno funzionare al di fuori delle aree consentite.

Sono state introdotte severe sanzioni per la sosta selvaggia, la guida in contromano e su strade extraurbane particolarmente trafficate e pericolose. Le nuove misure prevedono anche maggiori garanzie per i ciclisti, con la disciplina del sorpasso in sicurezza sia su strade urbane che extraurbane, prevedendo – ove possibile – almeno 1,5 metri di distanza nell’effettuare la manovra.

Per migliorare la gestione del traffico in caso di incidente, viene introdotta la “safety car”, che potrà rallentare il traffico e funzionare come deterrente per ulteriori incidenti. I passaggi a livello saranno oggetto di controlli e segnaletiche più rigorosi.

Il disegno di legge stabilisce nuove regole anche per le zone a traffico limitato, che dovranno essere gestite con il massimo buon senso. Infine, per garantire maggiore trasparenza, sono previste norme per l’approvazione uniforme degli strumenti di rilevazione della velocità, come gli autovelox.

Queste misure, contenute nel disegno di legge sulla sicurezza stradale e la delega per la riforma del Codice della Strada, rappresentano un passo significativo verso l’obiettivo di garantire strade più sicure per tutti gli utenti.