Sarà battaglia dura all’interno dell’Unione Europea. Con l’Italia costretta a lottare per far valere le proprie ragioni contro l’ormai famigerata ala rigorista. A poche ore dalla formalizzazione della proposta franco-tedesca per istituire un fondo per la ripresa, infatti, finanziato dagli Stati membri, la strada per l’approvazione del Recovery Fund è subito parsi impervia, per ammissione degli stessi Stati che ne invocano la realizzazione.
In caso di accordo, secondo Le Maire si tratterebbe di un passo storico perché “è la prima volta che Francia e Germania si trovano d’accordo per finanziare il debito comune e le spese di bilancio della Ue. Per la prima volta possiamo sostenere il rilancio economico nei paesi più toccati dalla crisi del coronavirus, ed evitare le divergenze economiche e di crescita fra gli stati membri Ue e della zona euro. La seconda motivazione è politica, Germania e Francia affermano con forza la volontà della solidarietà all’interno della Ue”.
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