L’agenzia di stampa La Presse produce un nuovo audio compromettente con protagonista Silvio Berlusconi, sempre sulle sue posizioni filoputiniane.
Anche in questa occasione la registrazione proviene da ambienti interni a Forza Italia, dato che erano presenti solo i membri del partito alla riunione dei capigruppo alla Camera.
“Io non vedo come possano mettersi a un tavolo di mediazione Putin e Zelensky. Perché non c’è nessun modo possibile. Zelensky, secondo me… lasciamo perdere, non posso dirlo…”.
Queste le parole che lasciano intendere cose così gravi che è meglio non esplicitarle. Il senatore e leader di Forza Italia ha poi proseguito ancora su Putin: “è entrato in Ucraina e si è trovato di fronte a una situazione imprevista e imprevedibile di resistenza da parte degli ucraini, che hanno cominciato dal terzo giorno a ricevere soldi e armi dall’Occidente. E la guerra, invece di essere una operazione di due settimane, è diventata una guerra di duecento e rotti anni. Quindi, questa è la situazione della guerra in Ucraina”.
Modi e tempi delle uscite di questi audio lasciano intravedere un’operazione politica ai danni di Berlusconi, magari da elementi interni al partito, ma restano comunque esternazioni di un certo peso.