Le startup che si occupano di riconoscimento oggetti, realtà virtuale e realtà aumentata sono avvisate: il prossimo 24 Maggio sarà il termine ultimo per presentare la propria idea alla call for innovation “Object Recognition For a Small Checkout”, lanciata da Bricoman in partnership con Digital Magics.
La call ha lo scopo di individuare soluzioni innovative che rendano più efficiente la fase di checkout dei prodotti, ovvero il momento in cui avviene il riconoscimento prodotti alle casse attraverso il classico codice a barre. Spesso succede che il codice venga letto in maniera scorretta o non venga letto affatto, perché rovinato o del tutto assente: ecco che la call for innovation si propone di individuare un’idea concreta che possa permettere di riconoscere facilmente i prodotti, riducendo il tempo di attesa dei clienti.
La call for innovation “Object Recognition For a Small Checkout” rientra nel programma Open Innovation che Digital Magics ha appositamente pensato e strutturato, per innovare processi interni, prodotti e servizi di Bricoman e per sviluppare competenze e tecnologie, grazie alla collaborazione con le startup innovative.
“Questa nuova Call dedicata a una fase fondamentale dell’acquisto nei negozi – sottolinea Layla Pavone, amministratore delegato di Digital Magics per l’industry innovation – fa parte del progetto annuale di ‘Open Innovation’, che abbiamo studiato per Bricoman Italia e che ha ottenuto ottimi risultati su vari fronti: dalla formazione, allo sviluppo di nuove tecnologie fino all’innovazione aziendale interna grazie al digitale. La collaborazione fra imprese e startup innovative è fondamentale per entrambe e porta vantaggi concreti.”
Bricoman è una realtà oramai affermata sul territorio italiano, dove conta 17 negozi e 2300 collaboratori, e può ritenersi, a buon ragione, il più grande specialista di prodotti tecnici professionali per la costruzione e la ristrutturazione della casa. La velocità di acquisto, di cui il checkout è una fase fondamentale, è uno dei pilastri della strategia dell’azienda. Questo fa ben comprendere i motivi del lancio della call for innovation finalizzata all’individuazione di una soluzione ad hoc nel riconoscimento degli oggetti, processo che risulta piuttosto complesso per le macchine, sia per quanto riguarda la natura stessa dell’oggetto, sia per la sua posizione nello spazio in cui è collocato.
Da qui la collaborazione con Digital Magics, un incubatore di progetti digitali che fornisce servizi di consulenza e accelerazione a startup e imprese, offrendo alle prime il supporto per creare progetti di successo, e alle seconde eccellenti servizi per la trasformazione digitale e l’ ‘Open Innovation’.