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Olimpiadi 2024, chi è Raven Saunders, l’atleta Usa con la maschera che si identifica con il pronome “loro”

Raven Saunders è un’atleta che va oltre i confini tradizionali, tanto per le sue straordinarie capacità nel getto del peso quanto per la sua identità unica. Sul campo di gara, Raven si distingue indossando una maschera ispirata ai supereroi Marvel, con un chiaro richiamo a Hulk. Tuttavia, ciò che rende Raven davvero speciale è la sua identità non binaria: preferisce infatti essere chiamata con il pronome “loro”, una scelta che riflette il suo percorso personale e che è stata accolta sia dal Comitato Olimpico Internazionale che dal Team USA.

Ai Giochi di Tokyo, Raven ha conquistato la medaglia d’argento, ma ciò che ha catturato l’attenzione non è stata solo la sua impresa sportiva. Sul podio, ha incrociato le braccia sopra la testa in un gesto simbolico, manifestando il suo sostegno alla comunità LGBTQ+ e a tutte le persone oppresse. Questo atto, sebbene abbia suscitato dibattito, ha dimostrato la determinazione di Raven nel voler usare la sua piattaforma per promuovere l’uguaglianza e combattere le ingiustizie.

Dopo la sua esperienza a Tokyo, Raven ha chiesto che il pronome “loro” fosse ufficialmente riconosciuto, e così è stato. Il sito del Comitato Olimpico Internazionale, in vista di Parigi 2024, rispetta questa scelta, descrivendo Raven come “loro” e ricordando che indossano maschere durante le competizioni. Anche la BBC si è allineata, correggendo immediatamente eventuali errori nella telecronaca.

La storia di Raven è segnata non solo dalle vittorie sportive, ma anche da profonde battaglie personali. Cresciuta in un contesto difficile, ha dovuto affrontare la depressione e persino pensieri suicidi. Lo sport è stato la sua via di salvezza, ma non senza ostacoli. Una squalifica per doping ha rappresentato un duro colpo nel suo cammino verso Parigi, ma Raven ha dimostrato una resilienza straordinaria. Dopo aver confessato di aver tentato il suicidio nel momento più buio della sua carriera, ha trovato la forza di tornare in pista, determinata a vincere non solo contro i suoi avversari, ma anche contro i demoni del passato.

Giovedì mattina, Raven ha preso parte alle qualificazioni, assicurandosi un posto in finale con il settimo miglior lancio. La sua storia è un esempio potente di forza e rinascita, un promemoria che le vere vittorie si misurano non solo in medaglie, ma nella capacità di rialzarsi dopo ogni caduta. Raven Saunders non è solo un’atleta, ma un simbolo vivente di lotta e riscatto.

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