Stupore ed indignazione, ma anche un accenno di applausi, hanno gremito l’aula magna dell’Università di Scampia quando Oliviero Toscani, celebre fotografo, ha sorpreso tutti con un’affermazione del suo intervento durante la presentazione del festival sociale “Tutt’ egual song’ e criature”.
“Per fortuna è morto Berlusconi”, ha affermato all’improvviso Toscani, autore di alcune delle più significative e scioccanti campagne di comunicazione sociale. “Ci rendiamo conto della dignità sociale che ci ha rubato? Eravamo un paese dignitoso, con lui c’è stata una grande rovina, un bombardamento culturale e una grande deviazione dell’Italia negli ultimi tempi”.
Nel momento in cui Toscani stava esponendo le sue considerazioni sulla società e il mondo del lavoro contemporanei, sviliti dall’artificialità e dai modelli veicolati da influencer e tiktoker, ha improvvisamente introdotto il riferimento all’ex presidente del Consiglio e fondatore di Forza Italia, Silvio Berlusconi, scomparso lo scorso 12 giugno.
Il fotografo milanese è stato recentemente impegnato a Scampia per realizzare una installazione con i ritratti di cento ragazzi e ragazze del quartiere. Quest’opera è stata esposta su un maxi-telone per un cantiere di efficientamento energetico di un condominio di via Ghisleri. Il progetto è un intervento del consorzio Smean Energy, promotore del festival, il quale si svolgerà fino al 23 giugno con l’intento di raccontare la bellezza e la parte pulita di un territorio ancora troppo spesso ed erroneamente associato a “Gomorra”.
Toscani ha continuato il suo intervento sfidando l’immagine di Scampia famosa al mondo per il gangsterismo. “È ridicolo accettare questa condizione, anche se a qualcuno fa comodo. Ma è disumano perché i gangster qui sono una minoranza. Ma purtroppo, in Italia gli eroi sono i gangster e i Berlusconi”.
Il discorso di Toscani, controverso e provocatorio come il suo solito, ha scatenato dibattiti e discussioni, riflettendo il complesso panorama socio-culturale del nostro Paese. L’artista continua a sfidare i pregiudizi e le false narrazioni, con la ferma intenzione di illuminare le questioni più scottanti del nostro tempo.