Vai al contenuto

Calabria, donna uccisa a colpi di kalashnikov: possibile omicidio di ‘ndrangheta

Nuovo omicidio in Calabria. Nella serata di martedì una donna è stata uccisa a colpi di fucile, probabilmente un kalashnikov. L’agguato è avvenuto nel paese di Cassano allo Jonio, nel Cosentino. E precisamente in contrada Ciccotonno. Una zona rurale ed isolata. La vittima si chiamava Antonella Lopardo e aveva 49 anni. Era la moglie di Salvatore Maritato, personaggio già noto alle forze dell’ordine. Per questo motivo gli inquirenti non escludono che si possa trattare di un delitto di ‘ndrangheta.
Leggi anche: Duplice omicidio. Una coppia di anziani trucidati a casa. Arrestato il figlio

Cassano omicidio Antonella Lopardo

L’omicidio di Antonella Lopardo a Cassano

I carabinieri della Compagnia di Cassano allo Jonio e quelli del Comando provinciale di Cosenza sono subito giunti sul posto ed hanno avviato le indagini sull’omicidio di Antonella Lopardo. Ma il caso verrà affidato prossime ore alla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, competente sul territorio cosentino. Bisognerà accertare se la donna fosse effettivamente il bersaglio dei killer, oppure se la vittima designata fosse il marito.

A far propendere gli inquirenti per l’ipotesi di un delitto di ‘ndrangheta è la dinamica dell’omicidio. Un killer armato di fucile, probabilmente un kalashnikov, ha bussato alla porta di casa Maritato nelle campagne di Cassano allo Jonio. Appena Antonella Lopardo ha aperto, l’assassino ha cominciato a fare fuoco. La donna è stata raggiunta da diversi proiettili al torace e al volto e per lei non c’è stato nulla da fare. Il marito invece è riuscito a mettersi in salvo.

Ad ogni modo, in attesa dell’intervento della Dda di Catanzaro, la procura della Repubblica di Castrovillari che coordina l’inchiesta sta cercando di fare luce su questo misterioso omicidio avvenuto a Cassano. Il dubbio, come già accennato, è che Antonella Lopardo non fosse la vittima designata dell’agguato. Il killer della ‘ndrangheta che ha sparato, e che poi è fuggito su un’auto guidata da un complice, voleva molto probabilmente uccidere il marito Salvatore Maritato. Si attendono gli sviluppi dell’inchiesta nei prossimi giorni.
Leggi anche: Roma, ennesimo omicidio: si teme una guerra di malavita

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure