Sergio Ruocco, il partner di Sharon Verzeni, è tornato nella casa di Terno d’Isola, dove viveva con lei, per accompagnare i carabinieri in un sopralluogo che è durato circa quindici minuti. L’abitazione era stata posta sotto sequestro subito dopo il delitto, e questa visita rappresenta un ulteriore sviluppo nelle indagini sull’omicidio della 33enne, avvenuto quasi un mese fa a Terno d’Isola, in provincia di Bergamo.
La nuova convocazione di Ruocco e il sopralluogo sono stati organizzati in seguito alle testimonianze raccolte recentemente dalla famiglia di Sharon, nel tentativo di ottenere maggiori informazioni sulla vita privata della vittima. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire gli ultimi giorni di Sharon Verzeni, concentrandosi su un nuovo colloquio con Ruocco, il terzo dall’inizio delle indagini.
L’ultimo interrogatorio di Ruocco, avvenuto prima di Ferragosto, era durato cinque ore, evidenziando la complessità delle questioni in esame e la necessità di chiarire ogni aspetto del rapporto tra Ruocco e Verzeni. La casa, attualmente sotto sequestro, potrebbe contenere prove fondamentali per risolvere il caso e fare luce su nuovi elementi legati all’omicidio, che ha scosso profondamente la comunità locale.
Sharon Verzeni è stata assassinata con quattro coltellate in strada, un crimine che ha lasciato sotto shock Terno d’Isola e ha dato il via a un’intensa attività investigativa da parte delle autorità locali. Gli inquirenti stanno cercando di chiarire ogni dettaglio che possa spiegare il movente dell’omicidio e le circostanze che hanno condotto alla tragica morte della giovane donna.