In una tragica giornata segnata da un calore soffocante, l’Italia sta lottando con l’inasprimento della sua ondata di calore estiva. Un uomo di 62 anni di Balsorano, in provincia di Frosinone, è morto per un attacco cardiaco presumibilmente legato alle temperature torride, mentre diverse persone sono state colpite da malori a causa del caldo intenso.
La tragedia si è consumata durante uno spettacolo in piazza Indipendenza a Sora, dove l’uomo si è accasciato a terra in mezzo alla folla. Nonostante l’intervento tempestivo dei medici che hanno cercato di rianimarlo, l’uomo è successivamente deceduto all’ospedale Santissima Trinità.
Questo evento segue il decesso di un clochard di 50 anni, noto localmente come “Sorriso”, che è stato trovato senza vita all’interno di Villa Gordiani due giorni fa. Un passante ha allertato le autorità dopo aver visto l’uomo disteso ai piedi di una panchina.
A Roma, un anziano di 73 anni è stato salvato dai carabinieri dopo aver avuto un malore in via Tiburtina, vicino alla metro Rebibbia. Grazie alle manovre di primo soccorso BLS eseguite dai carabinieri, l’anziano è riuscito a riprendere a respirare prima dell’arrivo dell’ambulanza, che lo ha trasportato all’ospedale Sandro Pertini, dove si trova ora in condizioni stabili.
Il Sulpl, sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale, ha inoltre riportato quattro casi di malori al Colosseo. Tra questi un trauma cranico, due svenimenti nell’area adiacente e un anziano che si è accasciato. Il sindacato ha evidenziato l’insufficienza dei mezzi di soccorso disponibili in risposta al gran numero di chiamate dovute all’ondata di calore.
Marco Milani, portavoce romano del Sulpl, ha denunciato questa situazione, sottolineando che questi incidenti stanno diventando quotidiani. Ha sollecitato l’allestimento di presidi fissi di assistenza e ristoro, sostenendo che le file di persone che visitano il parco archeologico ogni giorno necessitano di più supporto. Ha inoltre criticato la dipendenza dai venditori abusivi per l’approvvigionamento di acqua fresca, sottolineando la necessità di una migliore organizzazione e gestione da parte delle autorità locali.
L’ondata di calore estrema in Italia sta mettendo a dura prova la resistenza della popolazione, con gli operatori sanitari e le forze dell’ordine che lavorano senza sosta per gestire le emergenze. Questi eventi tragici sottolineano l’importanza di misure preventive e strategie di gestione del calore per proteggere la salute pubblica durante i mesi estivi più caldi.