Un Matteo Salvini che gonfia il petto, ribadisce tutta la sua innocenza e si dice per nulla preoccupato dalla scelta del Senato di mandarlo a processo per il caso Open Arms: il leader della Lega deve rispondere di sequestro di persona plurimo aggravato e rifiuto di atti d’ufficio per aver trattenuto per 19 giorni 164 migranti in mare, a bordo della nave della ong spagnola. Eppure il Capitano non si dice per nulla preoccupato di quanto accadrà nelle prossime settimane.
Salvini aveva già chiarito, poco dopo il voto in Aula: “Ci sono tanti giudici liberi, non sono tutti come Palamara che intercettato diceva ‘bisogna fermare Salvini a tutti i costi’. Quindi non ho paura. Mi girano le palle ma io non ho mai ucciso o sequestrato nessuno, ho fatto quello che avevo promesso di fare agli italiani”. Bloccare una nave spagnola, che raccoglie clandestini in acque libiche, che si rifiuta di andare a Malta e in Spagna e pretende di arrivare in Italia, con un comandante che è già a processo per tratta dell’immigrazione clandestina e passare per sequestratore… Voglio vederli e ascoltarli questi giudici”.“Sapevo come sarebbe andata a finire perché era un voto politico quello del Pd e dei 5 Stelle – ha aggiunto – Se avessi voluto una vita tranquilla avrei fatto un altro mestiere. Ho fatto il Ministro dell’Interno promettendo agli italiani che avrei fatto di tutto per combattere droga, mafia e immigrazione clandestina, in un anno i numeri dicono cosa sono riuscita a fare: mese di luglio dell’anno scorso mille sbarchi, mese di luglio di quest’anno siamo a quota 6 mila. Questo comporta un processo? Chi se ne frega, andrò a processo”.
Zaia ricorda che “il Covid-19 esiste”. Mentre Salvini va in Aula senza mascherina