Orban dice che Putin non è un criminale di guerra. Il premier ungherese Viktor Orban, in un’intervista a Bild, ha risposto “No, per me no” quando gli è stato chiesto se Putin fosse un criminale di guerra. Orban ha argomentato la sua posizione dicendo che attualmente siamo in guerra e che si può parlare di crimini di guerra solo dopo la fine del conflitto. Ha sottolineato che, se si desidera un cessate il fuoco e negoziare, è necessario convincere coloro che sono coinvolti nel conflitto a sedersi al tavolo dei negoziati. Secondo Orban, chiedere loro di venire al tavolo e minacciare di arrestarli non è una buona idea.
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Il riferimento di Orban riguardava il mandato di arresto emesso dalla Corte penale internazionale dell’Aia nei confronti di Putin. Il premier ungherese ha affermato che non vede alcuna possibilità che il presidente russo venga in Ungheria e non ha risposto sulla sua reazione in quel caso. Ha ribadito che per i negoziati sono necessari negoziatori e si è chiesto chi altro potrebbe negoziare se non i leader dei paesi coinvolti.
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