Viktor Orban ha lasciato ufficialmente il Partito Popolare Europeo. Il futuro del premier ungherese non è ancora sicuro, ma è probabile che nei prossimi mesi entrerà a far parte del gruppo dei Conservatori e Riformisti (ECR) nel quale Fratelli d’Italia gioca un ruolo fondamentale con la presidenza di Giorgia Meloni. La notizia del passo indietro di Orban è stata data al leader del Ppe Manfred Weber con una lettera, nella quale si legge: “Caro signor presidente, con la presente la informo che gli eurodeputati di Fidesz si dimettono da membri del gruppo Ppe”.
Una decisione arrivata dopo la scelta del Ppe di approvare nuove norme interne che regolamentano le condizioni per essere membri del gruppo, nonché le sospensioni ed esclusioni. Orban aveva già avvisato in precedenza, sempre attraverso una lettera, che se le nuove norme interne fossero state adottate il suo schieramento avrebbe abbandonato il Ppe immediatamente.
Mentre centinaia di migliaia di europei sono ricoverati in ospedale e i nostri dottori salvano vite, è estremamente deludente vedere che il gruppo Ppe è paralizzato dalle sue questioni amministrative interne e sta provando a mettere a tacere e disattivare i nostri deputati democraticamente eletti” si legge nella nuova missiva di Orban a Weber. Gli emendamenti alle regole del gruppo del Ppe sono chiaramente una mossa ostile contro Fidez e contro i nostri elettori. Limitare l’abilità dei nostri eurodeputati di mettere in pratica i loro doveri di membri eletti del Parlamento europeo priva gli elettori ungheresi dei loro diritti democratici”.
La notizia del passo indietro di Orban dal Ppe è stata accolta con dispiacere da Matteo Salvini, che si è affrettato a scrivere a sua volta al leader ungherese per testimoniare tutta la sua solidarietà e ribadire “amicizia e vicinanza con il popolo ungherese”.
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