In una sconvolgente vicenda, una donna di 41 anni, originaria della Colombia, ha denunciato di essere stata aggredita, rapinata e violentata da 4 uomini in pieno giorno presso la stazione dei bus di piazza Garibaldi a Napoli. Questo tragico episodio ha sollevato ulteriori preoccupazioni riguardo la sicurezza delle donne nella zona.
La vittima, non una turista ma in città per motivi di lavoro, ha raccontato di essere stata prima colpita alla testa e poi violentata all’interno di un furgoncino. La donna, che parla italiano con un accento, ha descritto i suoi aggressori come “arabi”, termine che potrebbe riferirsi alla loro carnagione, ma non fornisce dettagli certi sulla loro nazionalità.
La violenza è avvenuta in pieno giorno, una circostanza particolarmente allarmante che pone ulteriori domande sulla sicurezza nell’area. Gli aggressori hanno anche sottratto alla donna un orologio, due collane e 250 euro.
Passanti hanno notato la vittima sul ciglio della strada in stato confusionale e hanno immediatamente allertato la polizia. Arrivati sul posto, gli operatori del 118 hanno trasportato la donna prima all’ospedale Vecchio Pellegrini e poi al Cardarelli, dove ha potuto riferire in dettaglio quanto accaduto.
Le autorità, dopo aver raccolto la certificazione medica, stanno attualmente esaminando le registrazioni delle telecamere di sorveglianza nella zona per cercare di identificare il furgone e i responsabili dell’attacco. La Procura della Repubblica, rappresentata dal pm Raffaele Tufano, ha confermato che le indagini sono ancora in corso e non ha rilasciato ulteriori dettagli.
Questo episodio raccapricciante solleva nuovamente il dibattito sulla sicurezza e sulla necessità di intensificare le misure di protezione, in particolare nelle zone centrali delle città. La comunità è in attesa di risposte e di azioni concrete.