“Voi siete sotto propaganda. Io l’ho solo disinquinata”. Esordisce così il professore Alessandro Orsini nella sua ultima uscita pubblica, al Giffoni film festival, dedicato ai ragazzi.
Già sopraffatta dalle critiche per l’invito inconsueto, la direzione aveva provato a rispondere, ma le frasi di oggi del professore Orsini infiammano ulteriormente la situazione.
Orsini ha parlato anche del suo ultimo libro, “Ucraina. Critica della politica internazionale”. “Nel libro ho ricostruito le cause profonde della guerra in Ucraina e le relazioni tra i due Paesi con un arco temporale molto esteso. La mia interpretazione è che il vero problema per comprendere la guerra in Ucraina non riguarda l’espansionismo della Russia, ma bisogna ricordare la vocazione imperialista della Nato e dell’Occidente”.
Anche con i ragazzi si accende il dibattito, perché è “cinico e vergognoso non ricordare che tutte le volte che c’è una guerra muoiono decine di bambini. Le bombe occidentali hanno ucciso, sventrato, dilaniato e massacrato migliaia di bambini e donne incinte musulmane”.
“È l’informazione che voi sentite tutti i giorni che è inquinata e non ve lo dice. È più facile pensare che ci sia un mostro. Pensate piuttosto alle responsabilità che hanno avuto e hanno i nostri governatori per questo inferno”.