Oscar Farinetti è costretto ad ammettere il suo fallimento e annuncia che chiuderà molto presto. Non si tratta però della catena Eataly, come qualcuno potrebbe sospettare, ma del progetto che l’imprenditore emiliano aveva avviato soltanto pochi anni fa. Era il 2017, infatti, quando Farinetti ha deciso di aprire un grande parco alimentare a Bologna chiamato Fico Eatalyworld. La ‘Disneyland del cibo italiano’, come qualcuno l’ha soprannominata, chiude ora i battenti per almeno quattro mesi, per poi riaprire in una veste totalmente rinnovata. Lo spiega lo stesso Farinetti su Radio 24.
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Oscar Farinetti chiude Fico
“Fico è stato un flop. – ammette candidamente Oscar Farinetti – Delle cose non mi sono venute bene e Fico è una di queste, quindi va rivisto”. E così l’imprenditore ha deciso di chiuderlo per poi riaprirlo tra qualche mese con un altro nome: Grand Tour Italia.
“Rappresenteremo la biodiversità con le osterie che cambieranno tutti mesi, le regioni che porteranno il loro folk. – spiega ancora Oscar Farinetti a Radio 24 – Sono arrivate le critiche e le critiche vanno accolte, si deve prendere atto e cambiare. Abbiamo una bella squadra e il parco tornerà più bello e più grande di prima”. Insomma, Fico così come era stato ideato non è andato proprio bene. Per questo il 31 dicembre chiude.
Fico dunque, con il nuovo nome di Grand Tour Italia, promette oggi Oscar Farinetti, riaprirà ad aprile dopo quattro mesi di lavoro. L’area su cui sorge la struttura è di proprietà del Comune di Bologna e con un’estensione di oltre 100mila metri quadrati. All’epoca della sua realizzazione, nel 2017, il progetto di Farinetti era riuscito a raccogliere ingenti investimenti privati, tra cui quelli di alcuni dei marchi più noti del cibo made in Italy. Poi però i grandi spazi disponibili all’interno di Fico sono rimasti sempre più vuoti, fino al fallimento definitivo.
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