Vai al contenuto

“Ospita un convegno no Vax, inaccettabile”. Scontro sui social tra Burioni e la sindaca

Un acceso dibattito ha infiammato i social media, vedendo protagonisti il virologo Roberto Burioni e la sindaca di Potenza Picena, Noemi Tartabini. Al centro della disputa vi è il patrocinio comunale offerto dalla sindaca a un evento pubblico, che ha suscitato la dura reazione di Burioni. La critica mossa dal virologo riguarda la presenza tra gli ospiti di un medico noto per le sue posizioni contrarie alla campagna vaccinale, ritenute pericolose per la salute pubblica.

Burioni accusa: “Decisione irresponsabile”

Il noto esperto, professore di virologia e microbiologia presso l’università San Raffaele di Milano, ha deciso di rendere pubblica la sua protesta, denunciando l’evento patrocinato dal Comune di Potenza Picena. Burioni ha definito la scelta della sindaca “irresponsabile”, accusandola di offrire una piattaforma a teorie antiscientifiche. La replica della sindaca Tartabini non si è fatta attendere: ha difeso la decisione sottolineando l’importanza della libertà di espressione, spiegando che il suo obiettivo è garantire a tutti la possibilità di esprimere le proprie opinioni, anche su temi controversi.

Libertà di espressione e pericoli per la salute pubblica

La risposta di Burioni non si è fatta attendere, con il virologo che ha ribadito la sua posizione in termini decisi, sostenendo che la libertà di espressione non può essere utilizzata per legittimare teorie che mettono a rischio la salute della popolazione. “Non si può dare voce a chi diffonde falsità pericolose sotto la copertura della libertà di espressione”, ha affermato Burioni, paragonando la decisione della sindaca a situazioni in cui si permetterebbe la partecipazione a dibattiti di chi promuove ideologie dannose come il razzismo o la violenza.

Il virologo ha inoltre chiarito che le sue critiche non hanno una matrice politica, ricordando il suo recente confronto con la Regione Toscana in merito al finanziamento delle cure omeopatiche, sottolineando la necessità di distinguere tra libertà di parola e responsabilità verso la salute pubblica.

Dibattito pubblico e riflessioni finali

L’evento patrocinato da Noemi Tartabini ha comunque attratto una grande partecipazione e si è rivelato un successo, dal punto di vista dell’interesse pubblico. Tuttavia, per Burioni, questo non fa che peggiorare la situazione: secondo il virologo, il fatto che l’incontro abbia riscosso attenzione non attenua la gravità della decisione della sindaca, anzi, la rende ancora più evidente. Burioni ha accusato Tartabini di aver preferito innescare una polemica piuttosto che ammettere l’errore commesso.

“La libertà di espressione”, ha concluso il virologo, “non può essere una scusa per appoggiare posizioni che mettono in pericolo la vita dei cittadini”. Chiudendo il suo intervento con un commento politico, Burioni ha invitato Tartabini a unirsi “alle persone ragionevoli anche nel suo partito”, avvertendo che i no-vax “portano pochi voti e ne fanno perdere molti”.