Pace fatta e alleanza ritrovata tra Giorgia Meloni e Matteo Salvini? Sembrerebbe proprio di sì, almeno a giudicare dalle immagini e dalle dichiarazioni che giungono da Verona. La leader di Fratelli d’Italia si trova nella città scaligera, nella serata di giovedì 9 giugno, per chiudere la campagna elettorale del candidato sindaco Federico Sboarina. Ma, colpo di scena, ad un certo punto del suo intervento, il leader della Lega irrompe sul palco e la interrompe per abbracciarla. “Non faremo la fine di Romeo e Giulietta”, promette Salvini.
“Alla faccia della sinistra”, esclama la Meloni mentre sul palco veronese salgono anche Sboarina e il presidente della Regione Veneto, in quota Carroccio, Luca Zaia. “Poiché avevano detto che saremmo stati come Romeo e Giulietta, garantisco che non faremo la stessa fine. – chiosa allora Matteo Salvini – Voglio leggere i titoli e le polemiche sui giornali, noi siamo qua e belli come il sole”.
Giorgia Meloni invita comunque i veronesi a “esercitate la democrazia in modo consapevole. Non fatevi fregare, qui c’è un voto solo che sconfigge la sinistra, ed è quello dato a Federico Sboarina. Noi non abbiamo un piano B rispetto alle alleanze. Per noi il centrodestra è fondamentale. Chiaramente perché una coalizione sia competitiva, forte e credibile ha bisogno di regole, ha bisogno di orgoglio, ha bisogno di chiarezza sul futuro. È quello che io ho chiesto”, dichiara dal palco la leader di Fdi.
Una ritrovata centralità della coalizione condivisa anche dal suo alleato leghista. “Il centrodestra è compatto, questo è l’obiettivo con alcune idee chiare. Noi siamo orgogliosi di quello che siamo e non abbiamo paura di nessuno”, puntualizza infatti Salvini. Per quanto riguarda le elezioni Comunali veronesi, invece, Sboarina sembra nettamente favorito, anche se a mettergli i bastoni tra le ruote potrebbe essere l’ex leghista Flavio Tosi, appoggiato da Forza Italia.
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