Flavio Briatore ancora protagonista di una durissima polemica sui prezzi del cibo nei ristoranti. Stavolta però l’imprenditore piemontese e i suoi numerosi locali, come il Crazy Pizza, non c’entrano nulla. Briatore viene solo nominato durante lo sfogo su Facebook di un cliente di un ristorante di San Benedetto. L’uomo racconta in maniera concitata di aver pagato un conto esorbitante per una cena di pesce per quattro in un ristorante che preferisce non citare. Ma la fotografia dello scontrino che allega parla chiaro.
L’autore della denuncia social contro il super conto ricevuto al ristorante si chiama Giorgio Tordini. L’uomo pubblica senza problemi la foto dello scontrino del ristorante, un pre conto a dire la verità. Lui e gli altri tre commensali sono stati costretti a sborsare 508 euro (480con lo sconto) per quattro primi e quattro antipasti. Tordini non ci sta e tira in mezzo pure Briatore.
“Ma che Flavio Briatore è arrivato pure da noi? – si chiede ironicamente Tordini – Le quattro linguine ‘Plà Plà’ (le cicale di mare ndr), mezzo crostaceo in ogni piatto, quindi due in tutto sono costate duecentottanta euro. – racconta l’uomo indignato – Cioè 70 euro cadauna, contro un massimo documentato dal menù di 35 euro delle stesse linguine ma con i più pregiati astici o aragoste”.
“Gli ‘Plà Plà’, dicono i ‘pesciaroli amici’, vengono dal Marocco, dalla Tunisia, sono di allevamento e costano 18/20 euro al kg (forse qualcosa di più per via della guerra). – denuncia ancora Giorgio Tordini – Delusione, amarezza, rabbia, digestione bloccata e rimorso per non ‘averla buttata in caciara’ con carabinieri, finanza e disobbedienza civile”, conclude il suo post rammaricandosi di non aver chiamato immediatamente le forze dell’ordine.
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