Dolore infinito per la ragazza vittima dello stupro di gruppo di Palermo avvenuto il 7 luglio scorso. Secondo quanto si apprende, infatti, la 19enne sarebbe stata schiaffeggiata in strada dal suo ex, quando ormai la notizia che la giovane aveva denunciato i suoi aguzzini era divenuta ormai di dominio pubblico.
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Palermo: la ragazza schiaffeggiata dopo lo stupro
Non c’è pace dunque per la ragazza che ha subito uno stupro di gruppo a Palermo. L’8 agosto scorso, un mese dopo quanto era accaduto, il suo ex ragazzo l’ha incontrata per strada nel quartiere di Borgo Vecchio a Palermo. Ed è lì che l’avrebbe schiaffeggiata. Secondo gli inquirenti, il motivo di quella violenza sarebbe da ricercarsi in una sorta di vendetta effettuata dal giovane che era amico del branco che ha stuprato la sua ex ragazza.
Sull’accaduto indaga ora la Procura di Palermo. Ma pare che a soccorrere la ragazza schiaffeggiata dal suo ex siano stati i carabinieri. La notizia dello stupro di gruppo si era infatti diffusa a macchia d’olio a Palermo e qualcuno voleva farsi ‘giustizia’ da solo. “Ti giuro, stasera mi giro tutta la via Libertà, mi porto la denuncia nella borsetta e le dico: ‘Guarda cosa mi hai fatto’ e poi le do una testata nel naso, le chiudo le narici con una testata”, aveva minacciato uno degli indagati mentre veniva intercettato.
Tra le intercettazioni agli atti dell’inchiesta per lo stupro di Palermo ci sono anche quelle di alcuni degli indagati, evidentemente preoccupati di finire in carcere. “Qua la situazione si sta facendo seria, vedi, ora ci mettono tutti nella stessa cella”, dice ad esempio uno. “Ma compà, ve lo immaginate se spuntiamo nel telegiornale? Nel telegiornale non ci spuntiamo? Mi ammazzo figghiò, io posso scappare, me ne posso andare in Messico”, commenta un altro. Intanto la ragazza stuprata ha pure dovuto sopportare l’umiliazione di venire schiaffeggiata.
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