Il protagonista di questa vicenda si chiama Enrico Murdocco. È nato nel 1991 e di mestiere fa lo chef, specializzato nella panificazione a Torino. È stato più volte premiato dal Gambero Rosso per le sue pizze. Ma stavolta ha pensato bene di aggiungere qualche ingrediente nuovo nelle sue ricette: la farina di grillo per fare il pane. Ma la sua iniziativa non viene accolta con molto entusiasmo dai social, tanto per usare un eufemismo. Murdocco viene sommerso di insulti e improperi. Gli italiani forse non sono ancora pronti per mangiare gli insetti.
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L’idea di fare il pane con la farina di grillo
“Per adesso sto lavorando solo sul pane. – rivela Enrico Murdocco al Corriere della Sera – Pizza no, perché è un tipo di farina senza glutine e non si presta bene alla lavorazione. Ma arriveremo piano piano a tutti i panificati: grissini, muffin sia salati che dolci. Per ora possiamo usare solo farina di grillo importata dal Vietnam dalla ditta Italian Cricket Farm che tra l’altro è di Scalenghe. Allevano grilli per fini animali. Finita la fase di sperimentazione sempre con la stessa ditta, una volta ottenute tutte le autorizzazioni avremo invece una farina interamente locale”.
“Sono l’unico in Italia ad aver trovato il giusto bilanciamento. Quindi la ricetta me la tengo ben stretta per me (ride, ndr). – rivendica con orgoglio il panificatore – Posso dire che c’è farina di grillo, farina di grano tenero, lievito madre e per alleggerire la durezza c’è un mix di grani aromatici che tendono a un sentore di nocciola. Abbiamo cercato di tenere il più possibile crosta e mollica che ricordano i nostri filoni. Sarà una pagnotta classica da 500 grammi con gli stessi tempi di cottura e conservazione degli altri”.
L’intervista di Murdocco
“L’ho assaggiata e mi è piaciuta molto. Ancora non ho lavorato su questo aspetto ma è un tipo di pane che si accompagna bene alla frutta secca o alla carne cruda. – prosegue lo chef Murdocco – Non mi sento di dire che sarà la salvezza del pianeta. Ci vedo solo un’esperienza di gusto e di viaggio culturale. Se però con del pane ho ottenuto un valido sostituto della carne allora parliamone. Non sta a me fare queste stime di apporti proteici ma in questo pane sono presenti tutti gli aminoacidi essenziali. Al momento però è tutto fermo almeno fino alla fine di marzo. Veramente avevo semplicemente ordinato un sacco di farina di grillo per sperimentare. Io ero in vacanza, sono passati per delle riprese video in laboratorio. La voce si è sparsa nel giro di poco ed eccoci qui. Con tutto questo clamore mediatico vedremo come andranno avanti le cose”, conclude.
Ma la sua intuizione di produrre pane con farina di insetti provoca un terremoto sui social. Moltissimi i “che schifo” e i “vergogna”. “Chi rinnega le radici deve andare via dall’Italia”, lo esorta qualcuno. “Ora che lo hai fatto te lo puoi anche mangiare”, rincara la dose un altro. “Mangiatelo tu e la tua famiglia!”, lo attaccano. E ancora: “Dovrebbero toglierti la cittadinanza, perché la dignità l’hai già persa, venduto”, “Magnateli te gli insetti…anzi dicci dove stai così stiamo attenti”.
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