Terrore al Westfield Bondi Junction: un dramma si è consumato nel cuore di Sydney, in Australia, dove un uomo ha accoltellato diverse persone poco prima delle 16:00 (ora locale, le 7:00 in Italia). Il responsabile dell’attacco è stato neutralizzato dalla polizia, che ha confermato la sua morte. Questo tragico evento è stato ampiamente riportato dai media locali, inclusi il Sydney Morning Herald e 9News Sydney, con quest’ultimo che parla di “diverse persone uccise”.
Il centro commerciale è stato rapidamente isolato con l’intervento di numerose unità di polizia e ambulanze, e sono stati visti anche elicotteri sorvolare l’area. Testimoni oculari hanno descritto scene di panico: molti hanno cercato rifugio fuggendo dal complesso, mentre altri si sono barricati nei bagni per mettersi in salvo.
Una testimonianza particolarmente toccante è stata quella di un uomo, che ha soccorso un bambino e sua madre, entrambi feriti nell’attacco. “C’era molto sangue sul pavimento”, ha raccontato a 9News, descrivendo i suoi sforzi disperati nel prestare i primi soccorsi mentre chiamava ambulanze e polizia.
L’NSW Police Force ha rilasciato un comunicato ufficiale confermando che l’assalitore è stato ucciso a seguito di colpi di arma da fuoco: “Si è verificato un incidente critico in seguito alla sparatoria di un uomo a Bondi Junction”, hanno dichiarato, sottolineando la gravità della situazione con molteplici persone accoltellate e una risposta d’emergenza immediata.
Le autorità continuano a indagare sulle motivazioni dietro l’attacco, mentre la comunità cerca di riprendersi dallo shock di un pomeriggio di ordinaria follia che ha trasformato un luogo di vita quotidiana in una scena di devastante violenza.