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Papa contro l’ideologia gender: “È il male più brutto del nostro tempo”

Durante il Convegno sull’Antropologia delle Vocazioni tenutosi in Vaticano, Papa Francesco ha espresso preoccupazione riguardo a quella che definisce “l’ideologia del gender“, evidenziandola come una delle maggiori problematiche contemporanee. Secondo il Pontefice, tale ideologia, che tende a omogeneizzare le differenze sessuali, rappresenta una seria minaccia per l’essenza stessa dell’umanità. “Il pericolo più brutto del nostro tempo è l’ideologia del gender, che annulla le differenze”, ha dichiarato, sottolineando come l’eliminazione delle distinzioni di genere porti a una cancellazione dell’umanità. Papa Francesco ha enfatizzato l’importanza della distinzione tra uomo e donna, descrivendola come una “feconda tensione” essenziale per la società.
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Papa: “Commissionato studi specifici sull’ideologia gender”

Il Papa ha inoltre rivelato di aver commissionato studi specifici per approfondire le implicazioni di questa “brutta ideologia”, mostrando un impegno attivo nel contrastare le sue influenze. Nonostante desiderasse espandere ulteriormente il suo discorso sul tema, ha ammesso di essere ancora affetto dai residui di una recente sindrome influenzale, che gli ha impedito di parlare a lungo.
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Queste dichiarazioni di Papa Francesco rinnovano l’attenzione della Chiesa Cattolica verso le questioni di genere, ponendo in evidenza la posizione tradizionale del Vaticano sulla distinzione e sul valore complementare tra uomo e donna. Il suo intervento mira a stimolare una riflessione più profonda sulla natura dell’identità umana e sulle sfide poste dalle correnti ideologiche contemporanee alla comprensione cattolica di uomo e donna.