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Papa Francesco ospite di Fazio a Che tempo che fa: polemica social

Papa Francesco sarà ospite di Fabio Fazio nella serata di domenica 6 febbraio. Il Pontefice parteciperà infatti alla puntata di Che tempo che fa, in onda come sempre su Rai 3. A dare l’importante annuncio è stata direttamente la redazione del programma di intrattenimento condotto da Fazio con un post sui social. “Sua Santità Papa Francesco domenica a Ctcf”, si limita a specificare la didascalia che sormonta una bella immagine del Papa sorridente che saluta i fedeli. Ma la notizia provoca una bufera social tra favorevoli e contrari.

Papa Francesco ospite di Fazio

Per il momento non si conosce il contenuto delle domande che Fabio Fazio rivolgerà a Papa Francesco. Né si capisce se il Santo Padre sarà fisicamente ospite nello studio Rai. Anche se quest’ultima ipotesi appare più che improbabile. Fatto sta che il Papa si lascerà intervistare dal conduttore. Un Fazio che non è certo la prima volta che riesce ad assicurarsi l’ospitata di personaggi famosi, sia del mondo della politica che dello spettacolo.

Che Tempo che fa

Ma, come già accennato, le reazioni social a questo evento non vanno tutte nella stessa direzione. “San Francesco baciava i lebbrosi, questo signore insieme all’altro asservono gli oligarchi. Che pena”, commenta con durezza qualcuno. “Solo io trovo che l’appellativo ‘Sua santità’ non dovrebbe essere usato da una TV laica?”, protesta un altro.

“Una trasmissione melensa”, commenta telegrafico qualcun altro. “Probabilmente canterà anche lui la parabola del booster battesimale”, ironizza un altro. Oppure: “Quando un Papa non arriva alla gente con la preghiera e la religione… va in tv”. E ancora: “Manca direttamente Dio a questo punto”. E inoltre, “il prossimo anno sogno di vederlo cantare al Festival di Sanremo, magari in coppia con Achille Lauro”. Ma non mancano nemmeno i fan del programma. “Complimenti! Colpaccio da storia della tv”, esulta un commentatore. “Grande Fazio e grandissimo Papa Francesco. Il Papa di cui si aveva bisogno. Uno di noi”, non sta nella pelle un altro.

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