Brutte notizia per Matteo Salvini e il suo “bagno” del cuore. Quello da cui qualche estate fa annunciava di volere “pieni poteri” tra un cocktail e una cubista. Ci sono infatti anche la Papeete Srl, per 384.676 euro e la Villapapeete srl, per 147.142, tra le società destinatarie di un decreto di sequestro emesso a Ravenna dal Gip Corrado Schiaretti, su richiesta della Procura. Il provvedimento è a carico di 35 imprenditori per un totale di circa 2,3 milioni di euro. L’accusa è perlopiù di avere utilizzato – come riportato dalla stampa locale e come ripreso da Repubblica – fatture relative a operazioni ritenute inesistenti per evadere le imposte sui redditi e sul valore aggiunto. (Continua a leggere dopo la foto)
Al centro dell’inchiesta della Guardia di Finanza ravennate, c’è la società ravennate Mib Service nata nel 2010 con il dichiarato scopo di affiancare gli imprenditori del settore turismo, ristorazione e discoteche fornendo loro consulenze mirate ma in realtà trasformandosi, secondo gli inquirenti, in una sorta di cartiera evoluta attraverso un elaborato metodo di riassunzione dei dipendenti e, in alcuni casi, degli amministratori delle stesse aziende clienti (ai vertici Mib è stata contestata l’associazione). (Continua a leggere dopo la foto)
Tra i destinatari del sequestro (oltre alle società c’è anche il legale rappresentante per equivalente di somme) oltre a Papeete e Villapapeete di Milano Marittima, entrambe riferite a Rossella Casanova, ci sono poi lo stabilimento Bbk srl di Punta Marina Terme (170.792 euro) e la Pasticceria Palumbo srl in centro a Ravenna (72.599 euro) e, sempre a Ravenna, le attività della ex gf Mascia Ferri (61.777 euro) e del compagno Cristiano Ricciardella (63.157 euro).
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