Ennesimo show sui social network di Antonio Pappalardo. L’ex generale dei carabinieri parla della brutta avventura capitatagli nelle scorse ore. Pappalardo racconta in un video di aver deciso, nel primo giorno di votazioni per la presidenza della Repubblica, di recarsi a Montecitorio per consegnare un mandato di arresto nei confronti di tutti i parlamentari. Non è certo la prima provocazione di questo tipo del generale. Ma stavolta la polizia lo trattiene in questura per sette ore. E lui sfoga tutta la sua rabbia.
“Avevo mandato un migliaio di mail ai parlamentari, mandando il verbale di arresto a non votare, il potere si è letteralmente cagato addosso. – dichiara Pappalardo durante una diretta social – Stavo prendendo la macchina per andare alla Camera dei Deputati e avrei consegnato un verbale di arresto. Si è scatenato il terrore. Siamo arrivati nel parcheggio di via Ludovisi. Sono arrivate quattro macchine di servizio e due auto civetta con 20 uomini . Ma che ca… fanno i poliziotti? Procuratore della Repubblica Lo Voi quand’è che emetti un ordine di cattura nei confronti del questore di Roma per sequestro di persona e attentato ai diritti politici del cittadino? Per associazione a delinquere di stampo mafioso?”, si rivolge al procuratore della Capitale.
“Alla fine andiamo in questura e mi trattengono per sette ore. – prosegue il suo racconto Pappalardo – Sequestro di persona pieno. Ho chiamato il Comando provinciale dei carabinieri di Roma che ha mandato un maresciallo e due brigadieri. E veniamo a sapere che nel pomeriggio era arrivata una macchina della polizia nella mia villa a controllare che sa che cosa. Lo Voi, mi aspetto un ordine di cattura contro il questore e il capo della Digos che vanno arrestati domani mattina”.
“Ricordatevi che quando è finito il fascismo è stato preso il questore di Roma e fucilato. – conclude minaccioso Pappalardo – Ma il questore di Roma sta proteggendo questo regime. Ne pagherà le conseguenze. Gliela faremo pagare per quello che è successo oggi. Lamorgese noi la arrestiamo anche se lei è circondata da poliziotti perché è abusiva. Attenzione che oggi i carabinieri mi hanno difeso, domani potrebbe essercene molti di più di carabinieri che mi difendono. Domani stesso chiederò il porto di pistola”.
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