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Paura in Italia, violentissima tromba d’aria: gravi danni e disagi

Un intenso temporale ha interessato ieri, domenica 4 agosto, la provincia di Taranto, provocando notevoli danni e disagi. Le aree di Ginosa Marina e Castellaneta Marina sono state particolarmente colpite da una tromba d’aria accompagnata da una forte precipitazione, che ha abbattuto alberi e danneggiato case e veicoli.

Ginosa Marina: danni alle auto e agli edifici

La situazione a Ginosa Marina è particolarmente grave, con numerose richieste di intervento ricevute dai vigili del fuoco. Video e immagini condivise sui social media evidenziano la gravità delle condizioni meteorologiche: alberi sradicati hanno colpito abitazioni e automobili, recinzioni sono state distrutte e pali dell’illuminazione pubblica abbattuti. Fortunatamente, nella zona non si segnalano feriti. I danni hanno colpito anche i lidi balneari, mentre vari sottopassi risultano allagati e alcuni muri sono crollati.

Sul luogo dell’emergenza sono intervenuti i vigili del fuoco, i carabinieri e la polizia locale. Il sindaco di Ginosa, Vito Parisi, ha lanciato un avviso ai cittadini tramite i social media, raccomandando di restare a casa e di prestare la massima attenzione. Ha inoltre segnalato la sospensione temporanea del traffico ferroviario a causa degli alberi caduti sui binari.

Castellaneta Marina e Metapontino: ulteriori problematiche

Anche Castellaneta Marina ha subito gravi disagi. Qui si registrano sottopassi allagati, semafori danneggiati e alberi abbattuti. Nella zona del Metapontino, una tromba d’aria lungo la costa jonica lucana ha provocato rallentamenti sulla strada statale 106. A Serramarina, frazione di Bernalda nel Materano, alberi caduti e tetti divelti dal vento hanno danneggiato veicoli in transito.

Questo evento ha evidenziato la vulnerabilità del territorio di fronte a fenomeni meteorologici estremi, sottolineando la necessità di piani di emergenza efficaci e della collaborazione tra le forze dell’ordine e la comunità per garantire la sicurezza dei cittadini.

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