Elly Schlein si prende il Pd e alla corrente del suo avversario, Stefano Bonaccini, non restano neanche le briciole. Assemblea infuocata quella tenuta dal Partito democratico questa mattina. La nuova segretaria ha infatti deciso di sostituire i due capigruppo alla Camera e al Senato: Debora Serracchiani e Simona Malpezzi. Al loro posto vengono nominati Francesco Boccia e Chiara Braga. Boccia sarà a capo dei senatori Dem a Palazzo Madama. Mentre Braga governerà i deputati a Montecitorio. Protestano i seguaci di Bonaccini, anche se in questo momento non resta loro che accettare senza condizioni le decisioni della Schlein.
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Elly Schlein si prende il Pd
“Dico con franchezza e nella trasparenza che comprendo la necessità della segretaria di fare delle scelte. – protesta sommessamente Simona Malpezzi dopo la decisione della Schlein di sostituirla con Boccia – Ma avrei preferito che la discussione avvenisse prima tra di noi che sui giornali. La segretaria Schlein ci ha chiesto la fiducia necessaria per lavorare tutti insieme: condivido e aggiungo che questa fiducia deve essere reciproca”. Anche la senatrice Sandra Zampa non è soddisfatta: “Avrei preferito una rosa di nomi per la scelta del nuovo capogruppo. Bisogna superare la rappresentazione che chi nel Pd ha votato Schlein è di sinistra e chi ha votato Bonaccini è ex renziano”.
Schlein decide: Malpezzi sostituita da Boccia
“Tanti potrebbero essere i candidati e le candidate alla presidenza del gruppo qui al Senato. – taglia invece corto Elly Schlein – Ci sono molte persone valide e in grado di svolgere questo ruolo in maniera adeguata. La mia proposta al gruppo parlamentare, per la sua solidità, capacità politica ed esperienza, è Francesco Boccia. Ora iniziamo un lavoro parlamentare in raccordo con il Pd e che avrà come punto riferimento costante le piazze, i luoghi dei bisogni degli italiani. Grazie a Simona Malpezzi per aver portato avanti egregiamente il gruppo parlamentare, un gruppo che è stato reattivo sui temi importanti anche in questi mesi, dopo la sconfitta elettorale, in cui la destra ci ha impegnato a opporci con responsabilità e determinazione alle sue scelte sbagliate”.
“Stiamo lavorando a un assetto complessivo ed equilibrato, rispettoso del pluralismo e dell’esito delle primarie. – conclude poi la segretaria del Pd Schlein – Per questa ragione ci stiamo sentendo spesso in queste ore anche con Stefano Bonaccini. Entro pochi giorni ho intenzione di chiudere gli assetti e tornare a costruire insieme alla nostra comunità democratica proposte politiche alternative alle destre e a parlare dei temi che riguardano la vita delle persone”.
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