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Pelé fa causa a Samsung: chiesti 30 milioni

Edson Arantes do Nascimento, in arte conosciuto come Pelé, in queste ore sta facendo parlare di sé per via di una decisione che potrebbe far tremare una delle aziende hi-tech più in voga del momento: Samsung.
Il motivo per cui Pelè avrebbe citato in giudizio il colosso di Seoul – chiedendo un risarcimento pari a 30 milioni di dollari – è da attribuire alla scelta, da parte di Samsung, di aver interrotto delle trattative a scopo di marketing con il noto calciatore e di aver avviato una campagna pubblicitaria di un televisore con l’immagine di ‹‹un sosia›› di Pelè.
La pubblicità incriminata, che ha cominciato a circolare lo scorso mese di ottobre, assocerebbe il televisore Samsung con il volto di un finto Pelé.
Questa scelta non è però andata giù al vero Pelè, tanto da decidere a trascinare la questione in tribunale.  L’avvocato di Pelè, Federico Sperling, ha infatti riferito di volersi battere ‹‹per ottenere un equo compenso›› per l’uso non autorizzato dell’identità del suo assistito.

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