Pensione anticipata. Il presidente dell’Inps Tito Boeri è tornato ad affrontare il tema dell’uscita anticipata dal mondo dal lavoro, materia che dovrebbe essere affrontata una volta per tutte dalla prossima legge di Stabilità e su cui il governo, in accordo con i sindacati, sta trattando proprio nel corso di queste settimane.
Pensione anticipata: la dichiarazione di Boeri
Ebbene, relativamente alla riforma sul pensionamento anticipato, Boeri ha sottolineato che «si sta discutendo di flessibilità pensionistica. Attualmente c’è un tavolo di confronto tra governo e sindacati, e noi dal canto nostro siamo fiduciosi che si arrivi a dei risultati. Poi giudicheremo. Noi comunque diamo massima disponibilità a mettere in atto le misure che usciranno fuori da questo tavolo». La consapevolezza su questo tema contribuirà a creare un clima favorevole per il raggiungimento di una soluzione: «Spero che alla fine vengano prese delle misure che possano affrontare alla radice questo problema», ha esortato Boeri.
Pensione anticipata: problema di sostenibilità?
Per quanto riguarda la sostenibilità dei conti, invece, il numero uno dell’Inps ha tranquillizzato gli animi: «La gestione degli artigiani è in disavanzo, e non è l’unica, però voglio rassicurare tutti sul fatto che non c’è alcun problema di sostenibilità». Boeri ha quindi ribadito che allo stato attuale «non ci sono problemi per quel che riguarda la gestione dell’istituto» e che i servizi «sono erogati con la garanzia dello Stato». «Ciò vuol dire – ha concluso il presidente dell’Inps – che anche se l’Inps dovesse fallire, e questo non avverrà, interverrebbe comunque il governo».
Matteo D’Apolito