Tre i nomi annunciati da Matteo Salvini come candidati possibili per il Quirinale con il sostegno del blocco di centrodestra: si tratta di Letizia Moratti, Carlo Nordio e Marcello Pera. Secondo il segretario della Lega, che in queste ore è stato al centro delle trattative con gli altri leader della coalizione, sono questi infatti i profili che potrebbero raccogliere maggiore consenso e sui quali si potrebbe ragionare anche con altri partiti in vista dell’elezione del successore di Sergio Mattarella.
“Non sono candidati di bandiera” ha comunque spiegato Salvini, mentre il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, ha aggiunto che il centrodestra ha “messo le migliori risorse in campo per servire la Repubblica”. “Chi spera nella disarticolazione del centrodestra resta spiazzato” è stato invece il commento della leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.
Apprezzamento per il terzetto di nomi espresso è arrivata anche dall’altra parte della barricata, con il segretario del Partito Democratico Enrico Letta che ha detto di considerare i profili scelti come “profili di qualità”. Più cauto, invece, il leader del Movimento Cinque Stelle Giuseppe Conte, che ha detto di volersi prendere del tempo per valutare la rosa del centrodestra.
Letizia Moratti è attualmente vicepresidente e assessore al Welfare nella giunta regionale lombarda di Attilio Fontana, dopo essere stata ministro dell’Istruzione con Berlusconi tra il 2001 e il 2006. Carlo Nodio, trevigiano, è invece un magistrato italiano in pensione, tutt’ora consulente e in passato al centro delle indagini sulle Brigate Rosse. Infine, Marcello Pera è stato presidente del Senato durante il governo Berlusconi del 2001 e vanta un passato da accademico nel mondo della filosofia e della scienza.
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