L’indimenticato co-protagonista della serie tv Friends, Matthew Perry, che interpretava il ruolo di Chandler, ha rischiato la vita per gli atteggiamenti dissoluti che ha avuto con la fama.
In un’intervista a People, l’attore ha dichiarato di essere stato due settimane in coma, una lunga riabilitazione in ospedale e una sacca per la colostomia.
“I medici avevano detto alla mia famiglia che avevo il 2% di possibilità di vivere. Mi hanno attaccato a una macchina chiamata ECMO, che si occupa dell’ossigenazione del cuore e dei polmoni”.
“Ho dovuto aspettare di essere abbastanza sobrio e lontano dall’alcolismo e della dipendenza per scrivere tutto. E la cosa più importante è che ero abbastanza sicuro che avrebbe aiutato le persone”, dichiara l’attore.
Perry è stato scelto per il suo ruolo di Chandler all’età di 24 anni: “A quel punto la mia dipendenza dall’alcol è cresciuta e ho sviluppato molte altre dipendenze. Sono arrivato ad assumere 55 Vicodin al giorno, il colon mi è esploso per l’abuso di oppiacei”.
“Ho avuto fortuna, stare attaccato all’ECMO significa morire di lì a poco, molto spesso. Quando ne sono venuto fuori è stato difficilissimo. Ma sono qui e posso raccontarlo”.
“Ho capito che la tua data di sobrietà cambia, ma non cambia altro. Sai tutto quello che sapevi prima, finché sei stato in grado di lottare per tornare indietro senza morire, impari molto”.