Il PNRR, Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, suscita in questi mesi molto interesse da parte del mondo del lavoro, che risente, notevolmente, della crisi causata dalla pandemia. In cosa consistono in concreto le misure che lo compongono e chi può beneficiare di questi cospicui finanziamenti europei?
Cos’è il PNRR
Il PNRR Italia è il piano che permette di usufruire a livello nazionale dei fondi di Next Generation EU (NGEU) stanziati dall’Unione Europea proprio per favorire la ripresa economica all’interno degli Stati membri. La cifra totale attribuita al nostro paese raggiunge i 235,1 miliardi di euro, che comprendono le risorse del Fondo Nazionale Complementare e del Fondo React Eu.
Il Piano si articola in 6 missioni, ovvero macroaree di interesse:
- digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo;
- rivoluzione verde e transizione ecologica;
- infrastrutture per una mobilità sostenibile;
- istruzione e ricerca;
- inclusione e coesione;
- salute.
A loro volta, ogni missione contiene diversi Componenti, cioè ambiti di azione più definiti, che prevedono investimenti e Riforme.
Gli obiettivi dei finanziamenti europei
All’interno di una prospettiva di rinascita, i finanziamenti europei hanno lo scopo di incrementare il livello di occupazione, concentrandosi in particolar modo nelle aree che riscontrano le maggiori difficoltà, come quelle femminili e giovanili del Sud Italia. Una ripartenza basata, tra l’altro, sulla diffusione su ampia scala della digitalizzazione e sullo snellimento delle procedure burocratiche, che spesso finiscono per rallentare le attività sia della pubblica amministrazione sia del settore privato.
Un altro ambito che ricopre particolare importanza, in un’ottica di modernizzazione del paese, è rappresentato dalla sostenibilità e dalla transizione verde, da perseguire attraverso un maggiore ricorso alla mobilità sostenibile, all’impiego di fonti rinnovabili e allo sviluppo di un’economia circolare, che ricicli il più possibile rifiuti e oggetti di scarto.
Inoltre, una ripresa economica efficace non può prescindere da una riduzione del divario sociale, inaspritosi negli ultimi anni a causa della pandemia. A questo proposito sono previsti interventi mirati, che puntano a creare una società sempre più equa e inclusiva, anche migliorando l’accesso a cure e programmi di prevenzione del Sistema sanitario nazionale.
Come funzionano i bandi PNRR
L’accesso a finanziamenti europei è regolato da appositi bandi, rivolti a enti pubblici, società private e liberi professionisti, che prevedono il rispetto di alcuni criteri di ammissione. I bandi disponibili, afferenti a differenti aree di interesse, vengono periodicamente pubblicati e sono caratterizzati da specifiche tempistiche di iscrizione.
Per avere la situazione sotto controllo e non perdere importanti occasioni, è possibile richiedere una consulenza a una società specializzata in questo settore come RC Consulting S.r.l., che con il proprio team multidisciplinare è in grado di offrire aiuto in ogni fase del processo.
La consulenza si articola in 3 momenti diversi, che comprendono:
- accurata valutazione della proposta del cliente;
- studio di fattibilità e analisi dei criteri di accesso;
- supporto nella redazione del progetto.
Affidarsi a validi professionisti, abili a districarsi fra bandi, date di scadenza e differenti requisiti, rappresenta un vantaggio significativo per aumentare in maniera considerevole le possibilità di successo, di usufruire dei fondi e, quindi, di attuare un vero rilancio della propria attività.