“Lavorare stanca”, è una dura verità oltre ad essere una raccolta di poesie di Cesare Pavese pubblicata nel 1936.
Lo stress quotidiano che si accumula per i troppi impegni, le innumerevoli scadenze condite da pressioni dall’alto non fa altro che aumentare le tensioni e causare ansia e disturbi fisici e psicologici.
Molte ricerche di settore, in realtà, dichiarano che se il posto di lavoro e il capo riescono a garantire un ambiente sereno, le prestazioni lavorative migliorano, aumentando di conseguenza la stessa produttività aziendale e la totale dedizione dei dipendenti.
Ma come si fa ad impostare in azienda le tecniche necessarie a fidelizzare il lavoratore, migliorando le prestazioni, aumentando l’entusiasmo e spronandolo a crescere?
La classifica di Inc.com: cosa vogliono i dipendenti
inc.com ha stilato la classifica dei Best Workplaces 2018, sottolineando quali sono le politiche aziendali che appagano di più. I fattori che sono stati esaminati vanno dalla fiducia nei confronti della leadership alle politiche finalizzate allo sviluppo di carriera, fino alla soddisfazione dei dipendenti. Dal sondaggio successivo alla ricerca, è stato riscontrato che i lavoratori di tutte le età dichiarano di voler dare priorità al tempo lontano dall’ufficio, dedicandosi ad altre attività oltre al lavoro. Sopratutto la generazione dei cosiddetti Millennials parla di flessibilità, di ore e di posizione da ricoprire come fattore determinante per ottenere soddisfazione dal lavoro.
Ecco quindi quali sono le 7 politiche aziendali tra le più amate in ambito professionale, che hanno riscosso grande apprezzamento rendendo i dipendenti molto meno “frustrati”.
Giorni festivi inventati
In primo luogo ci sono i falsi giorni festivi
L’esempio ci arriva da Hanapin Marketing, dove il secondo venerdì del secondo mese di ogni trimestre è festa! L’azienda, che ha sede a Bloomington, Indiana, ha saputo creare una sorta di festività (totalmente inventata) per garantire più di 4 giorni all’anno di ferie pagati, oltre alle festività nazionali e ai compleanni dei dipendenti.
Giorni di volontariato pagati
In seconda battuta troviamo i cosiddetti “giorni di volontariato”
Outreach, la nota azienda di software con sede a Seattle, ha fissato due giorni di volontariato retribuiti all’anno per tutti i dipendenti. Si organizza a tal proposito un giorno di volontariato a gruppo di lavoratori ogni trimestre. Outreach vanta inoltre il primato di possedere nel proprio regolamento una polizza di sospensione illimitata.
Pause sabbatiche
Il punto 3 premia le pause sabbatiche. Possibile? Sì, succede a Kabbage, dove i lavoratori vengono ricompensati ogni 5 anni con una pausa di lavoro di 6 settimane interamente pagata con uno stipendio equivalente a 6mila dollari.
Vacanze pagate
Non tutti però possono aspettare cinque anni di lavoro! Quindi la politica numero 4 può tornare utile: stiamo parlando di VideoAmp, un’azienda con sede a Santa Monica, in California dove un sistema operativo televisivo per gli annunci pubblicitari offre agli impiegati uno stipendio da 2mila euro all’anno da spendere per le vacanze di famiglia.
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Viaggi di nozze pagati
Le politiche aziendali pro-dipendente non smettono di stupire: è successo agli impiegati del pianificatore finanziario Glassman Wealth Services, che abitualmente pagano i viaggi di nozze a chiunque si sposi, se lavora in azienda da almeno due anni.
Alloggio gratis
La sesta politica vincente è quella di pagare gratuitamente l’alloggio ai dipendenti. Cloudbeds, startup sviluppatrice di software per l’ospitalità, possiede alcuni appartamenti in entrambe le città dove ha sede: San Diego (California) e San Paolo (Brasile). Ebbene i dipendenti sono invitati ad utilizzare gli appartamenti dell’azienda per due volte alla settimana gratuitamente.
Viaggio annuale spesato
Infine i viaggi Sparks Glencoe, azienda con sede in Maryland SC & H Group, invita tutti i dipendenti (tutti possono portare un accompagnatore) all’annuale viaggio annuale della società ai Caraibi.
Quindi queste rappresentano le politiche aziendali più efficienti per dimostrare ai dipendenti che l’azienda è dalla loro parte, garantendo così un clima favorevole migliorando il business e… il buonumore.