Le 140 detenute del carcere femminile di Pozzuoli saranno tutte evacuate a seguito delle scosse di terremoto che hanno colpito l’area nella serata di ieri. A renderlo noto è Lucia Castellano, provveditore delle carceri della Campania, che ha spiegato come il provvedimento sia stato preso per motivi precauzionali.
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Le scosse sismiche di ieri sera hanno causato danni alla struttura del carcere, e gli accertamenti sono ancora in corso per determinarne l’entità. “Nel frattempo mettiamo in sicurezza le carcerate,” ha dichiarato Castellano, aggiungendo che le detenute saranno temporaneamente trasferite in altre strutture carcerarie della regione Campania.
Si parla di un rientro in breve tempo
L’obiettivo, secondo Castellano, è garantire la sicurezza delle detenute durante il periodo degli accertamenti e dei possibili interventi di riparazione. “Il nostro sforzo è finalizzato a far rientrare le detenute quanto prima,” ha affermato, sottolineando l’importanza del carcere di Pozzuoli come una struttura d’eccellenza che l’amministrazione penitenziaria non intende perdere.
Le scosse, che hanno avuto un epicentro nei Campi Flegrei, hanno raggiunto una magnitudo massima di 4.4, causando danni e preoccupazione tra la popolazione locale. Le autorità hanno già avviato verifiche strutturali in diverse aree della regione per garantire la sicurezza e prevenire ulteriori danni.
Le detenute evacuate verranno distribuite tra varie carceri della Campania, in attesa che la struttura di Pozzuoli venga dichiarata sicura per il rientro. Le autorità carcerarie e locali continuano a monitorare la situazione e a coordinare gli sforzi per minimizzare i disagi e garantire la sicurezza di tutte le persone coinvolte.