Il Partito Democratico avrebbe deciso di rinnovare per un altro anno la cassa integrazione in deroga a 90 dipendenti, nonostante la lotta alla precarietà e la necessità di introdurre un salario minimo siano state promosse dalla neo segretaria Elly Schlein. Questa è l’accusa lanciata dal Giornale che ha confermato l’informazione attraverso l’ex tesoriere Walter Verini, sostituito dalla Schlein con il senatore Stefano Fina.
Nella relazione che accompagnava l’approvazione dell’ultimo bilancio, Verini aveva scritto: “Il 30 settembre 2022 scadrà la cassa integrazione straordinaria per i lavoratori”. Tuttavia, la misura sarebbe stata rinnovata dal partito anche per il 2022-2023, e i lavoratori in questione riceveranno la Cig fino al prossimo 30 settembre.
Ciò comporterebbe una riduzione degli stipendi fino all’80%, portando i salari dei lavoratori collocati a riposo al livello minimo legale. Il Giornale ha quindi accusato il Partito Democratico di non aver visto la trave nell’occhio del proprio partito, nonostante le dichiarazioni sui diritti dei lavoratori.