Si sa, quando si parla di profeti e sensitivi si entra in un territorio minato. E si rischia di far innervosire parecchio i seguaci di Piero Angela e tutto il Cicap. Ma la fascinazione che genera in ognuno di noi chi sostiene di poter prevedere il futuro ha origine da paure e speranze che fanno parte dell’inconscio, non nasce dalla logica o dal ragionamento. Specie se il soggetto in questione non scrive oroscopi sui quotidiani, ma nel recente passato avrebbe snocciolato previsioni che poi si sarebbero verificate. Il condizionale è d’obbligo, perché in questi casi è difficile discernere quanto ciò che viene riportato sia leggenda e quanto sia inerente al vero. Ma è da tempo che un parapsicologo brasiliano dall’aria inquietante, Athos Salomè, 36 anni e un curriculum che ha portato alcuni a definirlo il “Nostradamus moderno“, è finito al centro dell’attenzione.
A garantirgli questa fama è stata la previsione, rivelatasi esatta, dell’arrivo del Coronavirus, a quanto si dice vaticinata con grande anticipo. Poi, l’acquisto di Twitter da parte di Elon Musk e la morte della Regina Elisabetta. “Intuizioni” che hanno attirato l’attenzione di alcuni quotidiani. Ed è proprio uno di essi, il Daily Mail, che ha riportato le previsioni di Salomè per il 2024. Non che ci volesse Nostradamus, ma ciò che dice il parapsicologo non è particolarmente confortante. Secondo lui, infatti, la corsa agli armamenti tecnologici sarebbe un grave rischio per l’umanità. E fin qui, potevo vaticinare anche io. Dove Salomè diventa più esplicito, entrando nei particolari, è quando afferma che me 2024 “ci saranno tre giorni di oscurità” causati da esperimenti sugli impulsi elettromagnetici. Che, tradotto, rappresenterebbero la nuova arma con la quale le superpotenze cercherebbero di danneggiare o azzerare le telecomunicazioni, gli strumenti tecnologici ed elettrici e i principali servizi che garantiscono la nostra vita quotidiana.
Secondo il parapsicologo, le tensioni fra Israele e Iran potrebbero portare a quella che Athos definisce “una situazione simile alla Terza Guerra Mondiale“. E anche qui, non ci voleva Nostradamus. Dove il sensitivo, o parapsicologo che dir si voglia, entra nei particolari è quando spiega che “ci saranno radiazioni elettromagnetiche ed esplosioni determinate dalla detonazione ad alta quota o fuori dall’atmosfera di ordigni nucleari“. Con effetti che coinvolgerebbero in modo drammatico gran parte della popolazione mondiale. Perché potrebbero causare il blocco di forniture fondamentali come l’acqua e l’elettricità e di tutti gli strumenti tecnologici. Dove Salomé – che non si definisce un indovino – si fa più specifico, è quando prevede la presa di autocoscienza da parte dell’intelligenza artificiale. Conseguenza, le macchine “potrebbero” (al condizionale, così è troppo facile) ribellarsi. E poi, dulcis in fundo, secondo il parapsicologo il 2024 sarà l’anno del primo contatto con una civiltà aliena. Prepariamoci a dodici mesi belli impegnativi, insomma. Parola del “Nostradamus moderno”.